Firenze 11 febbraio 2008- Molti cittadini di Firenze che bene le ragioni del sì alla moratoria delle linee 2 e 3 della tramvia, si sentono in imbarazzo trovandosi in questa battaglia in compagnia di Vittorio Sgarbi. Per alcuni potrebbe essere questo un motivo sufficiente per astenersi e non andare a votare Sì. Alcuni comitati hanno chiesto e ottenuto per il 12 febbraio una sala della Casa del Popolo “Le Panche”, detta “Il Campino”, per presentare ai cittadini il progetto di tranvie proposte per Firenze.
Dopo alcuni giorni sono stati informati che la sala non sarebbe stata concessa con la motivazione che “avremmo portato in una Casa del Popolo i Fascisti” e perché l'ARCI aderisce al comitato del NO. Hano allora deciso che la riunione incriminata si terrà ugualmente.
"Invitiamo i fiorentini a stare con noi vivendo quella che è Piazza del Duomo attualmente, un via vai di autobus, oltre 2200 al giorno. Bastano dieci minuti in piazza per capire come votare domenica". E' l'invito che Giacomo Billi, coordinatore cittadino del Partito Democratico, fa ai cittadini di Firenze in vista del referendum sulle linee 2 e 3 della tramvia fiorentina che si terrà la prossima domenica 17 febbraio.
Votare NO e dire sì alla tramvia fiorentina, questo l'invito a favore della nuova infrastruttura che il Partito Democratico farà direttamente ai cittadini attraverso un presidio permanente in via Calimala, in pieno centro storico, per l'intera settimana. "Se si pensa – spiega Billi – che l'attraversamento del centro storico da parte della tramvia possa deturpare la nostra città e i nostri monumenti invitiamo i fiorentini a stare con noi, a dedicarci qualche minuto per conoscere veramente la realtà attuale della piazza.
Un mezzo silenzioso e pulito come la tramvia non potrà che giovare al nostro centro eliminando smog e vibrazioni che oggi colpiscono molto di più di quanto potrà fare la tramvia le nostre bellezze artistiche". Il gazebo del Partito Democratico sarà presente in via Calimala per l'intera settimana, da oggi fino a venerdì (da lunedì a giovedì dalle 16 alle 19, venerdì per l'intera giornata).
«Il presidente di Legambiente Piero Baronti è un ottimo candidato all’assessorato al traffico e alla tramvia, perché sta dimostrando una grande sicurezza sull’efficacia della tramvia e sulla possibilità di ridurre il traffico e l’inquinamento, perché nella sua foga ambientalista ‘del fare’ Baronti potrebbe rendere pedonale e ciclabile il centro storico e limitare l’invadenza dei motorini e dei furgoni merci, a differenza del vicesindaco Matulli che ancora oggi continua a navigare a vista».
Questa è la proposta ironica al sindaco Domenici per il possibile rimpasto di Giunta, avanzata da Mariarita Signorini e dal Direttivo d’Italia Nostra di Firenze che insieme ai Comitati dei Cittadini sono per i due Sì all’abrogazione delle linee 2 e 3 della Tramvia nel referendum del 17 febbraio. «L’ineffabile Baronti però, che non lesina continui attacchi indebiti a Italia Nostra nello stesso tempo sbaglia a sottrarsi al confronto diretto - aggiunge ancora Mariarita Signorini - perché snobba il dibattito di questo pomeriggio alle ore 18 presso la sede delle associazioni Ambientaliste sala Elsa Morante in via Giampaolo Orsini 44.
L’incontro, promosso dall’associazione FirenzeInBici era in agenda da quasi un mese. Baronti diserta l’incontro, sostituito pare da Sergio Gatteschi degli Amici della Terra. Legambiente dunque sfugge ad un civile confronto con Italia Nostra, forse Baronti non ha argomenti nel merito del progetto della tramvia e non gli resta che far polemica fine a se stessa?».