Gli agenti del Nucleo Ambientale della Polizia Provinciale, nel quadro di una indagine avviata dalla Procura della Repubblica di Firenze, sono intervenuti ieri in località Fienile, nel comune di Barberino del Mugello, dove è risultato attivo un deposito di terre e rocce di scavo provenienti dai lavori per la variante di valico. Insieme agli uomini della Polizia Provinciale ha operato anche un tecnico dell’Arpat, incaricato di eseguire le valutazioni ambientali del caso. Dalla verifica compiuta dal Nucleo Ambientale è risultato che il deposito era privo dell’apposita autorizzazione che, in questi casi, deve essere rilasciata dall’Amministrazione comunale di Barberino del Mugello.
La Polizia Provinciale ha quindi provveduto a diffidare i gestori dell’area la committenza lavori dal proseguimento dell’illecito, intimando il rispetto della vigente normativa sui rifiuti speciali. Nel contempo è stata data comunicazione all’autorità giudiziaria per violazione della normativa ambientale che disciplina l’utilizzo di materiale di scavo.