Sulla situazione dei cantieri sulla Variante di Valico l’assessore all’ambiente Luigi Nigi ha risposto, in Consiglio provinciale, ad una domanda d’attualità del gruppo de La Margherita. “L’Amministrazione provinciale – ha spiegato Nigi – conosce e condivide le forti preoccupazioni più volte espresse dai rappresentanti del Comune di Barberino del Mugello che ci informano dei sopralluoghi, costantemente effettuati, per la realizzazione della variante di Valico e della terza corsia dell’autostrada.
Attraverso lo strumento dei due osservatori, nei quali la Provincia è adeguatamente rappresentata, viene attuato un monitoraggio ampio e continuo al fine del controllo degli impatti ambientali sui corsi d’acqua e sui territori interessati. Un monitoraggio costruito anche con segnalazioni, controlli e accertamenti e che spesso dà luogo a sospensioni o altre conseguenze sui lavori in corso. Il fatto nuovo è che, ad ulteriore approfondimento di quanto più recentemente segnalato la direzione generale Sviluppo e Territorio ha richiesto alla Polizia Provinciale, con il coinvolgimento delle direzioni Ambiente e Difesa del Suolo, nuovi approfonditi accertamenti allo scopo di verificare la situazione dei cantieri e relazionare sulle ricadute ambientali e in particolare sullo stato di intorbidamento delle acque.
Naturalmente in base ai risultati saranno presi provvedimenti necessari nelle sedi più opportune”. Soddisfatto si è detto Giunti: “Anche perché è stato chiarito il tipo di monitoraggio che sta facendo la Provincia nella zona dove ci sono i cantieri della Variante di Valico”.