Si è svolta ieri la cerimonia di inaugurazione del nuovo svincolo di Barberino di Mugello alla presenza dell’assessore al Territorio e Infrastrutture della regione Toscana, Riccardo Conti, del sindaco di Barberino, Giampiero Luchi, e del direttore Nuove Opere di Autostrade per l’Italia, Gennarino Tozzi. L’apertura al traffico è prevista stasera a mezzanotte. Il nuovo svincolo, che ha richiesto un investimento di 23 milioni di euro, rientra nel progetto di adeguamento del tratto di attraversamento appenninico fra Sasso Marconi e Barberino di Mugello Contestualmente al potenziamento dello svincolo, sono state realizzate alcune opere accessorie di viabilità compreso il rifacimento del collegamento tra il casello autostradale e la viabilità comunale preesistente nelle direzioni Ponte al Sasso e Panzano.
“Lo svincolo di Barberino – ha detto Tozzi – dimostra l’impegno di Autostrade per l’Italia nel realizzare opere funzionali allo sviluppo e alla mobilità del Paese nel pieno rispetto del territorio, dell’ambiente, e in completo accordo con la Regione e le Comunità locali.
Oltre a quest’opera, in meno di tre anni, in Toscana abbiamo aperto il nuovo svincolo di Scandicci e le tre corsie più quella di emergenza, in entrambe le direzioni, del tratto di sei chilometri tra l’interconnessione dell’A1/A11 e lo svincolo di Scandicci. Ma anche opere esterne al tracciato autostradale come la rampa di S.Casciano che collega la Cassia e la Strada di Grande Comunicazione Firenze –Siena o la variante di Ginestra Fiorentina. E, ancora, sono sotto gli occhi di tutti gli interventi di mitigazione acustica e ambientale in più zone, realizzati cercando di valorizzare le materie tipiche dell’ambiente toscano, come i “cotti” di Impruneta.
Dove c’è sintonia di intenti è possibile realizzare opere importanti, utili al territorio, superando velocemente anche i problemi che possono verificarsi”.
“Io sono solito guardare al bicchiere mezzo pieno e pertanto esprimo prima di tutto la mia soddisfazione per l’apertura del Nuovo Casello, primo traguardo del lungo percorso della Variante di Valico che finalmente vediamo concretizzarsi dopo anni di tante discussioni e di pochi fatti -ha afferamto il Sindaco Gian Piero Luchi- Anche visivamente è, con quello di Sasso Marconi, inizio e fine della Variante appenninica.
Un primo risultato importante che deve essere però completato con la realizzazione del by-pass, la cui gestazione è durata troppo tempo, allo scopo di migliorare in maniera significativa l’accesso al Mugello e la mobilità in questa zona perlopiù commerciale. Per la zona sarebbe estremamente importante anche la realizzazione del sottopasso pedonale, già individuato, per favorire l’interscambio con l’Outlet. Gli esercenti delle attività commerciali della zona chiedono anche risposte ai rilievi espressi sulle caratteristiche tecniche della nuova accessibilità di zona che penalizzerebbe le loro attività, così come sarebbe importante, e noi sosteniamo questa richiesta, il mantenimento in attività del vecchio casello, da chiudere progressivamente nel tempo in modo da far assorbire la novità".