La Casa d’Aste Galleria Pananti organizza per venerdì 8 alle 17.00 e sabato 9 febbraio 2008 alle ore 10.30 e alle 16.00 nella sua sede di Palazzo Ridolfi (Via Maggio, 15), tre sessioni d’asta di opere di autori dell’800-900 e contemporanei. L’esposizione si terrà dal venerdì 1 a giovedì 7 febbraio 2008 con orario continuato dalle 10.00 alle ore 19.00.
Seguendo la tradizione quarantennale ( la Galleria Pananti inaugurò la sua attività nell’ottobre del 1968), volta alla diffusione e alla valorizzazione dell’arte toscana del XIX e XX secolo, la Casa d’Aste Pananti inaugura la stagione 2008 con un’asta orientata principalmente su opere di artisti toscani dell’800-900 e contemporanei, con una particolare attenzione per gli esponenti della pittura labronica e fiorentina.
Saranno presenti oltre 400 lotti dei maggiori esponenti dell’arte italiana venduti all’incanto in due sessioni d’asta.
Tra le opere di maggiore rilevanza spicca una preziosa collezione di quadri di Guido Peyron, figura di grande rilievo negli ambienti culturali della Firenze degli anni ’20 e ’30. Peyron fu amico e stimato pittore di molti artisti e intellettuali come testimoniano i ritratti di rara eleganza espressiva. In asta sarà, tra gli altri, presentata una sua vera rarità , “ Note sulla cucina e altre cose”, (€ 800/1.000) (anni '50) olio su cartone, cm. 55x40, dipinto originale di quella che fu la copertina del famoso libro di ricette di cucina da lui scritto e edito da Vallecchi nel 1950 e ripubblicato recentemente in anastatica in occasione della mostra a lui dedicata dal Comune di Fiesole.
Fra le tante opere presenti a questa rassegna segnaliamo una vera e propria curiosità, costituita dal dipinto “Salone rosso”, (€ 12.000/15.000) alternativamente attribuito dalla critica a Giovanni Boldini e a Michele Gordigiani e pubblicato nelle rispettive monografie. Il dipinto, olio su tavola, cm. 37,5x30,5, riporta al verso: vergato ad inchiostro: "Opera di Giovanni Boldini del periodo fiorentino eseguita nel salone rosso della casa di Cristiano Banti in Piazza Indipendenza, 20. Leon Marcello Banti".
Di Filippo De Pisis un delizioso paesaggio del 1950, “Casolare” (€ 11.000/18.000) olio su tavola cm 24x36, catalogato da Giuliano Briganti nel Catalogo Generale dell’Opera di Filippo De Pisis.
E’ di Mario Sironi un dipinto degli anni ’40 “Composizione murale” (€ 20.000/25.000) dipinto a olio cm 48x59,5.
Altre opere degne di nota sono: una curiosa e impegnativa tela degli anni ‘30 di Renato Natali “Saluto alle legioni” (€ 9.500/10.000) raffigurante il Duce che saluta la legione; un “Paesaggio” (€ 15.000/18.000) di Nino Tirinnanzi di grosse dimensioni, olio su tela cm 130x200, un “Ponte di Firenze” (€ 2.000/2.500) e una bellissima natura morta sempre di Tirinnanzi.
Ed ancora un grande quadro di Galileo Chini “ Susanna e i vecchioni”, (€ 25.000/28.000) un olio su tela di cm. 124x181, un “Vaso con fiori” (€ 2.500/2.800) di Giovanni Stradone, olio su tela cm 70x50, un dipinto di Pietro Cascella “ Alberi” (€ 2.000 / 3.000) del 1946, un dipinto di Domenico Purificato “Contadini” (€ 1.500/2.000) anni ’40, olio su tela cm 70x50 e ancora un dipinto olio su tela di cm 50x50 di Ennio Calabria, (€ 3.800/4.500) artista di vaglia del panorama culturale italiano assai raro da trovarsi sul mercato d’arte.
Nutrita e inusitata per la rarità dei nomi presenti la lista degli autori prestigiosi della pittura toscana: Lomi, Domenici, Guttuso, Rosai, Gordigiani, Scatizzi, Gioli, Conti, Annigoni, Bacci, Loffredo, Grazzini, Bordi, Boccacci, Vagnetti, Midollini, Tredici, A.Bueno, Caponi, Dreni, Pregno, V.Berti, R.Guarnieri, Rapisardi, Possenti, De Scolari, Bausi, Cavallini, Maccari, Marcucci.
