Firenze– La Giunta toscana dovrà impegnarsi, sia a livello regionale che nei confronti di Governo e Parlamento, per l’introduzione di misure e azioni volte a migliorare la sicurezza e la salubrità dei prodotti tessili, dell’abbigliamento e delle calzature (la cosiddetta filiera TAC). E’ quanto prevede una mozione, presentata da Fabrizio Mattei, Vittorio Bugli e Caterina Bini (Pd) e approvata a maggioranza in Consiglio regionale, con l’astensione dei gruppi di centro-destra. In particolare, la mozione tiene conto delle novità e dei problemi connessi alla circolazione di beni prodotti fuori dall’Unione Europea, e impegna la Giunta su due fronti.
Primo: le iniziative per l’innovazione legislativa nazionale e comunitaria, con la sollecitazione del Parlamento per l’adozione di norme che consentano un monitoraggio efficace dei prodotti, sotto il profilo della salute umana, e con l’invito al Governo perché si faccia promotore di un rafforzamento delle norme a livello europeo. Secondo fronte, le politiche regionali, con la promozione di un apposito studio sulle patologie dermatologiche connesse all’utilizzo di prodotti della filiera TAC, e con altre iniziative dedicate al miglioramento della qualità di processo e di prodotto.
Il testo è stato illustrato in Aula da Fabrizio Mattei, che ha sottolineato come esso non preveda misure di tipo protezionistico, ma abbia invece l’obiettivo di andare incontro alle esigenze dei consumatori e del sistema manifatturiero.