Il Sindaco Luciano Bartolini e l’Assessore al Governo del Territorio Claudio Tonarelli, martedì 8 gennaio, hanno incontrato la Regione Toscana per discutere delle integrazioni presentate dalla Società Autostrade in merito al tratto dell’A1 che interessa il territorio di Bagno a Ripoli. A seguito di tale incontro, il Sindaco Bartolini e l’Assessore Tonarelli hanno rilasciato la seguente dichiarazione: “Prosegue come da programma il nostro lavoro di interpreti attivi delle istanze del Consiglio Comunale e della nostra Comunità presso gli enti competenti ad assumere le decisioni in merito ai progetti di ampliamento dell’A1, e la Regione è uno di questi, oltre che nostro interlocutore diretto.
Un primo risultato concreto dell’incontro dell’8 gennaio è stato un lasso di tempo maggiore a disposizione oltre al previsto 20 gennaio per poterci esprimere sulle integrazioni presentate dalla Società Autostrade. Il rinvio è importante. Perché? La legge non assegna al Comune il compito di avanzare proposte tecniche alternative, ma solo di segnalare le criticità e i problemi alla Regione, che cercherà di condividerle con il Ministero dell’Ambiente, il quale avrà l’ultima parola. I nostri tecnici sono peraltro già al lavoro per studiare le integrazioni della Società Autostrade, tuttavia avere più tempo a disposizione vorrà dire, per il Comune, poter conoscere il parere degli enti tecnici competenti (Arpat, Asl ecc.) prima di valutare.
Non solo. Così avremo più tempo per le iniziative che comunque avevamo già deciso di organizzare, coerentemente al nostro modo di concepire l’amministrazione, la partecipazione e il contributo dei cittadini: incontri con i vari soggetti direttamente interessati (Società Il Pitto, abitanti di Villa Peruzzi, proprietari delle case prossime al tracciato); incontri con i Comuni di Incisa e Rignano; incontro pubblico con i cittadini; convocazione del consiglio comunale. I tecnici comunali stanno in ogni caso approfondendo in particolare le due proposte relative al sopraattraversamento di via Romanelli e alla galleria di Antella, che una volta realizzati migliorerebbero l’attuale situazione, ma che così come sono ancora non ci soddisfano, anche perché, per esempio, le problematiche della galleria non riguardano solo la lunghezza, ma anche i dislivelli, il terreno, l’impatto ambientale.
Infine, vorremmo ricordare ancora una volta che ci sarà tutto il tempo per modificare questi progetti.
Infatti, attualmente siamo ancora nella fase di Via (Valutazione di Impatto Ambientale), poi ci sarà il momento della elaborazione del progetto esecutivo, con la relativa Conferenza dei Servizi, tutte fasi in cui sarà possibile intervenire”.
