L’agenzia del territorio ha provveduto a pubblicare gli elenchi degli immobili iscritti al catasto terreni per i quali sono venuti meno i requisiti di ruralità e la lista delle particelle di catasto-terreni sui cui esistono fabbricati che non risultano, però, dichiarati e non compaiono nella cartografia. Tutti gli immobili non registrati devono essere dichiarati a cura dei soggetti titolari dei diritti reali entro il 30 marzo agli uffici del catasto edilizio urbano. Qualora gli interessati non presentino le suddette dichiarazioni entro tale termine, gli Uffici provinciali dell'Agenzia del Territorio provvederanno automaticamente - con oneri a carico dello stesso proprietario - all'iscrizione in catasto.
Altra indagine riguarda gli immobili che hanno perso i requisiti soggettivi per il riconoscimento della ruralità – ovvero quegli edifici una volta utilizzati per fini agricoli e adesso abitazioni, fienili o magazzini (non di uso agricolo) – per la quale sono stati fatti accertamenti attraverso incroci tra le banche dati catastali e il Registro delle imprese dai quali è risultato come circa 60 immobili non rispondono più alla tipologia rurale e quindi vanno regolarizzati.
Si sottolinea che gli elenchi delle particelle rappresentano il risultato di elaborazioni e possono quindi far registrare delle incoerenze.