Il Gruppo consiliare dei Verdi vuole promuovere la realizzazione di energie pulite

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
07 gennaio 2008 14:46
Il Gruppo consiliare dei Verdi vuole promuovere la realizzazione di energie pulite

Malgrado l’attenzione planetaria ai temi del rapporto fra produzione di energie, produzione di CO2, effetto serra e evoluzioni drammatiche degli equilibri della Terra, malgrado le disposizioni contenute nella Legge finanziaria che si muovono positivamente in questa direzione, malgrado i rilevanti incentivi regionali, il Comune di Firenze è ancora attardato su piccole dispute tra uffici, perdendo la possibilità di collocare Firenze fra le città più avanzate nella produzione di energie “pulite”.
Il Gruppo dei Verdi intende contribuire a migliorare questo stato di cose, usando tutte le prossime occasioni di incontro: con il Sindaco, con la Giunta, con la maggioranza ed in Consiglio comunale.
Dentro questo percorso sono state presentate oggi quattro mozioni che saranno discusse dagli organismi istituzionali.
Le mozioni chiedono le seguenti realizzazioni:
- Abolizione dell’Art.

181 del Regolamento edilizio, che impedisce di fatto la realizzazione di impianti fotovoltaici, sostituendolo con un dettato più adeguato;
- Richiesta della nomina di un “Energy manager”, con competenze ambientaliste, e di un ufficio comunale che si preoccupi soprattutto del rilascio dei certificati energetici per gli edifici di nuova costruzione, come previsto dalla Legge finanziaria (il 50% di tutta l’energia deve essere attinta da fonti solari), e la verifica della loro realizzazione;
- Nomina di una Consulta che comprenda soggetti interessanti alla produzione di energia elettrica da fotovoltaico, riversabile a pagamento nella rete Enel (Conto Energia);
- Indicazione di tenere in particolare conto, nell’urbanistica contrattata, i proprietari di aree edificabili che intendano usare i loro terreni per la realizzazione di impianti di energia solare.
Il Gruppo dei Verdi solleciterà la Commissione Qualità urbana ad organizzare un sistema di audizioni dei soggetti economici interessati a questo tipo di eco-business, a partire dalle associazioni degli agricoltori che saranno audite il 17 gennaio.

Seguirà CNA per gli artigiani, Confindustria, imprese che producono energia da solare.

Notizie correlate
Collegamenti
In evidenza