Raccolta differenziata: piace il ''porta a porta'' nei borghi di Peretola e Petriolo

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 gennaio 2008 20:31
Raccolta differenziata: piace il ''porta a porta'' nei borghi di Peretola e Petriolo

Firenze, 03 Gennaio 2008- Il 94,9% degli intervistati partecipa alla raccolta differenziata, l'83,1% delle famiglie e l'87% dei commercianti è favorevole a questa modalità, il 93,3% (92,6% dei commercianti) dei cittadini è soddisfatto dell'informazione ricevuta per attuarla, il 51,1% è favorevole a multe per chi non conferisce correttamente i rifiuti, il 63,3% delle famiglie e il 48,1% dei commercianti non sono a conoscenza della presenza di stazioni ecologiche. Le motivazioni che rendono favorevoli alla raccolta differenziata attengono per il 40% a un modo civile per contribuire allo sviluppo sostenibile per il 31% perché è importante recuperare materiali e risparmiare risorse per il 20% perché riduce il quantitativo di rifiuti destinati agli impianti di smaltimento.

Riciclare e non inviare i rifiuti in discarica piace al 39% perché salvaguarda l'ambiente e il territorio, al 30% perché consente di riutilizzare materiali che andrebbero sprecati in discarica, al 14,4% perché fornisce un beneficio sociale per il presente e il futuro. Sono questi alcuni dei risultati che emergono dall'indagine sulla raccolta differenziata "porta a porta" nei borghi di Peretola e Petriolo. I dati sono stati presentati oggi in Palazzo Vecchio dall'assessore alla partecipazione democratica, nuovi stili di vita e consumo critico Cristina Bevilacqua e dall'assessore al ciclo integrato dei rifiuti Paolo Coggiola, che hanno evidenziato come si sia passati da un 4% a un 61% di raccolta differenziata.

Inoltre la quantità complessiva di rifiuti prodotti nella zona ad un raffronto tra i primi nove mesi del 2006 e gli stessi mesi del 2007 sia diminuita di 3.050 kg. "I risultati dell'indagine sono molto positivi - ha sottolineato l'assessore Bevilacqua - sia per quanto riguarda la partecipazione che per il civismo e sensibilità ambientale. L'avvio del progetto è stato preceduto da una serie di incontri e assemblee con un completo coinvolgimento di associazioni, categorie economiche, comitati, circoli, parrocchie e scuole e possiamo ben dire di essere soddisfatti in quanto solo il 5% dichiara di non essere interessato alla raccolta differenziata.

Nel 2008 estenderemo il servizio ad altre aree della città, progetto che ha raccolto il consenso anche del Consiglio Comunale che lo ha inserito fra le priorità di intervento per il nuovo anno." L'indagine, rappresenta un importante impegno del Comune di Firenze nei confronti del territorio, dell'ambiente e dello sviluppo sostenibile. Lo scopo è quello di instaurare un dialogo con i cittadini per renderli protagonisti attivi nella salvaguardia dell'ambiente, attraverso lo sviluppo di modalità più efficaci per ridurre, raccogliere e smaltire i rifiuti, in collaborazione con il gestore del servizio.

Duplice la valenza dell'indagine: permette di coinvolgere e sensibilizzare i cittadini al tema della raccolta differenziata e consente al Comune di Firenze di ottenere informazioni sulle abitudini delle famiglie e le eventuali difficoltà logistiche e informative che possono in qualche modo influenzare la riuscita della raccolta differenziata. Il progetto di raccolta differenziata dei rifiuti "porta a porta" avviato nel mese di marzo 2006, coinvolge 1702 famiglie (oltre 3700 cittadini) residenti nei borghi di Peretola e Petriolo, 131 esercizi commerciali e gli ambulanti del mercato settimanale che conferiscono i loro rifiuti (indifferenziato, carta e cartone, organico) in determinati giorni e orari tramite sacchetti di colore diverso a seconda della tipologia del materiale.

Sono stati tolti tutti i cassonetti dall'area e sono rimaste solo le campane per il vetro, lattine tetrapak. In aggiunta a questo servizio, ogni giovedì mattina presso il mercato rionale di piazza Garibaldi staziona l'ecofurgone dove è possibile consegnare altre tipologie di rifiuti, quali ad esempio olio vegetale, pile esauste, farmaci scaduti, neon, batterie auto, barattoli di vernici e diluenti, toner e stampanti, piccoli elettrodomestici (radio, cellulari, ferri da stiro ecc.. ).Questa nuova modalità di raccolta ha lo scopo di aumentare il quantitativo di rifiuti differenziati e sensibilizzare i cittadini a gestire in modo più razionale i propri consumi e ad assumere comportamenti più responsabili volti a diminuire la produzione dei rifiuti.

A distanza di un anno dall'avvio dell'iniziativa, il Comune di Firenze ha voluto verificare il livello di gradimento presso le famiglie e i commercianti del territorio, per rilevare i punti di forza e quelli di debolezza e intraprendere quindi le azioni necessarie per migliorare il servizio. L'indagine (700 interviste a famiglie e 53 esercizi commerciali), curata dall'ufficio statistica del Comune di Firenze, è stata effettuata telefonicamente, con un questionario composto da molte domande anche a risposta multipla, che indagano sulle abitudini inerenti la raccolta differenziata e sul grado di informazione generale riguardante il mondo dei rifiuti, dalle metodologie di raccolta ai sistemi di smaltimento. "Attualmente - ha spiegato l'assessore Coggiola - siamo attorno al 35% di raccolta differenziata, per arrivare al 50% un grosso contributo lo daranno i circa 1.000 cassonetti per la raccolta della frazione organica che installeremo con la contemporanea entrata in funzione dell'impianto di compostaggio di Case Passerini.

Inoltre stiamo predisponendo nuove modalità di raccolta differenziata con appositi bidoncini sia per il centro storico che per le zone collinari. Stiamo poi studiando zone della città con caratteristiche simili a quelle di Peretola e Petriolo per poter estendere il progetto: pensiamo a Brozzi e Sant'Andrea a Rovezzano. Un altro contributo importante lo daranno le stazioni ecologiche che affiancheranno quella già esistente a San Donnino, in via Villamagna, a Rovezzano e in viale Nenni". Infine un accenno alle postazioni interrate: "Le prime due saranno collocate in piazza Santa Maria Novella e piazza del Mercato Centrale e contribuiranno a eliminare un cospicuo numero di cassonetti attualmente ubicati nella zona".(fd)

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