di Maurizio Da Re - responsabile trasporti di Legambiente Toscana
Il nuovo orario Trenitalia incrementa e razionalizza i treni dal Mugello, dalla Valdisieve e dal Valdarno, con il passaggio da Pontassieve. Il Valdarno, in realtà, viene penalizzato, perchè i nuovi treni da Arezzo e Montevarchi percorreranno la linea lenta, con il raddoppio dei tempi di percorrenza, fermando a tutte le stazioni cosiddette 'minori': da Laterina a Bucine, da S.Ellero a Compiobbi, compreso Rovezzano.
Infatti non un solo treno diretto in più da e per il Valdarno è previsto per i pendolari. Difficilmente nuovi e 'vecchi' pendolari prenderanno i piccoli treni 'Minuetto' sulla linea lenta, impiegando oltre 1 ora da Figline e 1 ora e mezza da Arezzo. Ed è l'effetto del progetto dell'Alta Velocità ferroviaria di Firenze, perché non si vogliono altri nuovi treni regionali sulla linea direttissima, attraverso la galleria di S.Donato, fra Figline e l'Arno, danneggiando così i pendolari che affollano in numero sempre maggiore i diretti dal Valdarno e da Arezzo e ritorno da Firenze.
Rischia perciò di essere persa in partenza la scommessa della Regione di aumentare e raddoppiare i viaggiatori, fino a 500mila nel 2013. Nei prossimi anni la costruzione del sottoattraversamento dell'Alta Velocità di Firenze non porterà ulteriori treni metropolitani e neanche nuovi pendolari, in arrivo da Pontassieve e dal Mugello, dal Valdarno e da Arezzo. Si creerà infatto un imbuto prima del tunnel, a Rovezzano, a causa del bivio di interconnessione, attualmente in costruzione, e per i due dei quattro binari di superficie che si vogliono dedicati solo ai treni veloci.