Nell’ambito della IV edizione di “Uni(di)versité” – ciclo di Incontri italo/francesi sul tema della città - l’Ambasciata di Francia insieme all’Università di Firenze e l’Istituto Francese organizza venerdì 7 dicembre ore 17 la tavola rotonda Quali politiche e quali progetti urbani e territoriali per lo sviluppo locale autosostenibile? presso la Facoltà di Architettura (Aula Magna / Via Micheli 2). Interverranno Alberto Magnaghi, docente di Pianificazione Territoriale e direttore del LAPEI (Laboratorio di progettazione ecologica degli insediamenti) della Facoltà di Architettura, Jean Marie Billa, architetto e sindaco di Saint-Macaire (Francia), Emilio Bonifazi, sindaco di Grosseto e Claudio Saragosa, sindaco di Follonica.
Al centro della discussione le esperienze urbane e territoriali e le politiche e i progetti innovativi della francese Saint-Macaire, che saranno messe a confronto con le esperienze di Grosseto e Follonica, per costituire una testimonianza esemplificativa della nuova evoluzione dell’urbanistica.
“Il tema delle politiche e dei progetti urbani e territoriali – dice Magnaghi - vede oggi la necessità di declinare i due termini in forme nuove: le politiche più avanzate affiancano alle pratiche della governance (processi negoziali fra rappresentanze di interessi) pratiche di democrazia partecipativa (bilanci partecipativi, forum, assemblee deliberative, piani partecipati, ecc.) attraverso le quali la società locale, in tutte le sue componenti, possa direttamente esprimersi e crescere come cittadinanza attiva per ri-orientare le politiche pubbliche al benessere collettivo.
I progetti urbani e territoriali di amministrazioni consapevoli della crisi dei modelli di sviluppo fondati sulla crescita illimitata, evolvono verso la valorizzazione dei beni patrimoniali locali (ambientali, territoriali, socioculturali) intesi come risorse identitarie essenziali per l’attivazione di peculiari forme di sviluppo locale autosostenibile.”
Alberto Magnaghi è professore di Pianificazione territoriale presso la Facoltà di Architettura dell’Università degli Studi di Firenze, dove dirige il LAPEI (Laboratorio di progettazione ecologica degli insediamenti) del dipartimento di Urbanistica.
Fondatore della Scuola territorialista italiana, coordina diversi progetti e piani urbanistici e territoriali sui temi dello sviluppo locale autosostenibile e della rappresentazione identitaria del territorio. È autore tra l’altro di The Urban Village: A Charter for Democracy and Local Self-sustainable Development (Zed Books, 2005). La rappresentazione identitaria del territorio (Alinea, 2005) e Il progetto locale (Bollati Boringhieri, 2000). Jean-Marie Billa, sindaco di Saint-Macaire (Gironda) dal 2001, è architetto e professore presso l’École nationale supérieure d'architecture et de paysage di Bordeaux.
Fa parte del gruppo di ricerca Production Ville et Patrimoine (Produzione Città e Patrimonio) e svolge ricerca sui processi di produzione della città moderna e della sua patrimonializzazione. In quanto architetto, ha condotto progetti ambiziosi di rinnovazione e valorizzazione del patrimonio, cercando di associare tradizione e modernità, vita del paese e rispetto del passato. Si è impegnato da più anni per la promozione del suo paese natale, al quale ha dedicato il libro Visiter Saint-Macaire (Éditions du Sud-Ouest, 2004).
