Firenze, 3 dicembre 2007- Giovedì 6 dicembre alle ore 9 (Palazzo Incontri – Via dei Pucci, 1) si terrà il convegno su “La longevità delle imprese. Un percorso tra sviluppo e continuità”, organizzato dalla Facoltà di Economia dell’Università di Firenze e dalla Fondazione Cesifin “Alberto Predieri” (Centro per lo studio delle istituzioni finanziarie, promosso dall’Ente Cassa di Risparmio di Firenze). L’incontro intende ricordare Pier Giovanni Marzili, studioso e ordinario di Economia e gestione delle imprese presso la facoltà fiorentina di Economia e consigliere della Banca Cassa di Risparmio di Firenze, che su questo tema aveva svolto importanti riflessioni.
Il seminario - che sarà aperto dai saluti del presidente della Fondazione Cesifin Giuseppe Morbidelli, del presidente dell’Ente Cassa Edoardo Speranza e di Ivano Paci, ordinario di Economia e gestione delle imprese presso l’ateneo fiorentino – affronterà il tema interdisciplinare della longevità, che riguarda, fra le molte organizzazioni, anche le imprese, destinate non semplicemente a durare ma soprattutto a svilupparsi per garantire la propria continuità.
Sono previsti, fra gli altri, interventi di Mario Guazzelli (Università di Pisa), Claudio Baccarani (Università di Verona), Niccolò Abriani (Università di Firenze), Mario Stella Richter (Università Tor Vergata di Roma). Gaetano Aiello, ordinario di Economia e gestione delle imprese presso l’ateneo fiorentino, ricorderà il contributo di Pier Giovanni Marzili su queste tematiche. Nell’ambito del convegno si svolgerà una tavola rotonda, introdotta e coordinata da Umberto Tombari (Univ. di Firenze), cui parteciperanno manager ed imprenditori, con l’obiettivo di evidenziare quelle scelte che hanno segnato lo sviluppo delle imprese longeve e loro continuità nel tempo.
Prevista la partecipazione del presidente del Gruppo Banca Cassa di Risparmio di Firenze Aureliano Benedetti, del presidente della Confindustria Toscana Sergio Ceccuzzi, dell’editore Sergio Giunti e di Franco Torrini, presidente dell’omonimo Opificio orafo.