Alle 18,20 in punto un lungo applauso ha accompagnato - oggi pomeriggio - l’accensione dell’Albero di Natale, installato al centro del Cortile di Michelozzo a Palazzo Medici Riccardi. Pochi istanti prima decine di bambini erano saliti sul palco per premere, insieme al Presidente della Provincia di Firenze, uno scenografico pulsante rosso destinato ad accendere le duecento lampade a basso consumo che illuminano, da stasera, il grande abete donato dal Comune di Montelupo Fiorentino. L’accensione dell’Albero di Natale è una festa voluta proprio da Matteo Renzi per rafforzare il legame della Provincia con i comuni del territorio fiorentino.
La cerimonia si ripeterà ogni anno coinvolgendo, ogni volta, un Comune diverso. Oggi è toccato agli artigiani di Montelupo Fiorentino, ospiti per tutto il giorno di Palazzo Medici, presentare dal vivo le tecniche di realizzazione dei manufatti tipici del loro territorio.
Alla cerimonia dell’accensione dell’Albero di Natale erano presenti, oltre a Matteo Renzi, l’Assessore provinciale alla Cultura, Giovanna Folonari, il sindaco di Montelupo, Rossana Mori e il Prefetto di Firenze, Andrea De Martino.
Nell’occasione il loggiato che circonda il Cortile di Michelozzo ha ospitato anche la mostra dei progetti per il “nuovo” Palazzo Medici, compresi i disegni per la realizzazione della futura Galleria che unirà via Cavour a via Ginori e i piani per il riutilizzo del sotterranei.
Proprio parlando dei progetti predisposti per il Palazzo, il Presidente della Provincia ha fornito le cifre record relative all’afflusso di visitatori, passati dai 95 mila del 2004, agli oltre 150 mila del 2007. “Per questo splendido risultato – ha detto Renzi – vorrei ringraziare in modo particolare l’Assessore alla Cultura, Giovanna Falonari, che ha saputo creare eventi espositivi davvero degni della storia e del prestigio della prima residenza della famiglia Medici”.
Proprio al “nuovo corso” di Palazzo Medici Riccardi ha fatto riferimento il Prefetto di Firenze, sottolineando la piena sintonia con la strategia di valorizzazione del palazzo voluta dal “coinquilino” Presidente della Provincia.
“Quest’anno – ha sottolineato il Prefetto De Martino - per la prima volta avremo ‘in casa’ anche un Albero di Natale. Talmente alto che potrò guardarlo dalle mie finestre. Così questa sera, quando i visitatori se ne saranno andati e nel Palazzo non ci sarà più nessuno, proverò a ‘rileggerlo’ in tutto il suo fascino particolare”.