(Reggio Calabria) Una Fiorentina in formazione rimaneggiata, conquista un punto in una partita dominata dalla noia. Manca anche Prandelli ,rimasto a casa per motivi di salute, ed è sostituito da Pin. I Viola privi di Mutu e di Liverani hanno difficoltà in un centrocampo che vede brillare solo Donadel, mentre è ancora in ombra Montolivo che, salvo qualche tiro da lontano, non incide sul gioco. In una partita, dominata dai lanci lunghi, non si vedono trame di gioco né da parte di Viola né da parte dei Calabresi che tecnicamente modesti, si mostrano più veloci e dinamici della Fiorentina.
In qualche modo i Viola vorrebbero giocare di rimessa, ma la lentezza nelle ripartenze vanifica i tentativi gigliati. Anche la cronaca della partita evidenzia questa difficoltà: gli unici tiri dei Viola sono due colpi dalla lunga distanza di Montolivo all’8’ e al 28’. Al 29’la Reggina andava vicina al vantaggio: punizione, Amoruso in area serve Cascione, che colpisce al volo e la palla esce di poco .La Fiorentina subisce troppo il gioco della Reggina che sembra acquistare fiducia. Su un calcio d’angolo calciato da Halfredsson, Pazienza, toccava la palla con una mano,sarebbe stato un rigore netto, se Ayroldi non avesse fischiato un fallo per una spinta di Cascione ai danni di Kroldrup.
La partita non decolla e dopo un colpo di testa di Cascione, l’ultima azione della prima frazione di gioco è dei Viola, con una punizione a spiovere che Gobbi non riesce a finalizzare. Nel secondo tempo la Fiorentina appare più determinata, anche se la prima occasione importante è della Reggina con un cross di Vigiani , respinto con difficoltà da Frey. I Viola ci provavano con un cross di Gobbi che Semioli non rius a deviare. La Fiorentina acquista sicurezza, ma nonostante i tentativi di Semioli e Montolivo, la rete è lontana.
Ci provava anche Donadel, forse il migliore dei Viola, ma il suo tiro dalla lunga distanza , non veniva corretto da un Pazzini in giornata No. Pin fa entrare Vieri e Vanden Borre, forse un po’ troppo tardi. E i due fanno il loro dovere :Vanden Borre riesce a salvare il risultato, chiudendo Missiroli, solo davanti a Frey. Poco dopo Montolivo lanciava bene Vieri ,che era anticipato con bravura da Campagnolo . Negli ultimi istanti il brivido più grande è per la Fiorentina, quando Barreto, su cross dalla destra insacca di mano, ma Ayroldi c’è e annulla il goal.
La Fiorentina conquista un punto ed è l’unica cosa positiva di questa scialba partita. Giovedì i Viola giocheranno ad Atene in coppa Uefa, mentre domenica arriva al Franchi l’Inter. Occorrerà un gioco diverso da quello mostrato oggi al Granillo. Questo il commento di Gabriele Pin, oggi in panchina a guidare a squadra, al termine della sfida: "Oggi abbiamo cercato di giocare nel migliore dei modi, non era una cosa semplice su questo campo. Nel secondo tempo siamo tornati più concentrati.
Direi che i ragazzi si sono impegnati al massimo, un esempio su tutti Gamberini che non era ancora al massimo fisicamente eppure ha giocato quasi tutta la sfida. La sconfitta con l'Udinese è arrivata dopo un ciclo di partite impegnative. Da qui a Natale abbiamo sette gare nelle quali dovremo dimostrare di gestire nel migliore dei modi le nostre risorse".
Alessandro Lazzeri
Reggina: Campagnolo, Lanzaro (34'st Stadsgaard), Valdez, Aronica, Vigiani, Cascione, Hallfredsson, Missiroli (44'st Barreto), Modesto, Joelson (18'st Ceravolo), Amoruso.
A disp: Novakovic, Alvarez, Barreto, Ceravolo, Cherubin, Stadsgaard, Tullberg. All: Ulivieri
Fiorentina: Frey, Potenza, Kroldrup, Gamberini (34'st Vanden Borre), Balzaretti, Pazienza, Donadel, Montolivo (44'st Kuzmanovic), Gobbi, Semioli, Pazzini (30'st Vieri). A disp: Lupatelli, Vanden Borre, Mazuch, Kuzmanovic, Jorgensen, Osvaldo, Vieri. All: Pin
Arbitro: Ayroldi di Molfetta
Ammoniti: Montolivo, Balzaretti, Cascione, Barreto.
