Si riaccendono i riflettori su Prato che, anche quest'anno sotto lo slogan “La cultura accende la città”, avvia la tradizionale rassegna organizzata dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Prato. Il PratoFestival del Natale '07 torna così – dopo i larghi consensi di pubblico e critica delle scorse edizioni - con un ricco e variegato programma che coinvolge vari luoghi della città quali il Teatro Metastasio, il Teatro Politeama, il Teatro Magnolfi Nuovo - da sempre vetrine privilegiate per l'arte scenica contemporanea – o contesti più particolari come la Chiesa di San Francesco.
L'ampio ventaglio di proposte è caratterizzato dalla forte presenza di artisti di indubbia qualità nel panorama nazionale e internazionale, impegnati, tra musica, teatro o danza, nella contaminazione dei linguaggi contemporanei e nell'approccio trasversale tra le varie discipline artistiche. Si parte con una serata dedicata alla musica del mondo suonata e reinventata dall'Orchestra di Piazza Vittorio (4 dicembre, Teatro Metastasio), formazione che ha fatto della multiculturalità, del multilinguismo e del potere socializzante della musica la propria forza, oltre che cifra stilistica, e il proprio manifesto.
L'Orchestra, nata a Roma grazie alla volontà e tenacia di Mario Tronco, è un insieme di razze, stili e strumenti che creano sul palco un'energia senza pari.
Si passa poi a quell'acrobata della parola che è Alessandro Bergonzoni (5 dicembre, Teatro Metastasio), che, in incerto equilibrio tra monologo e soliloquio, si produce in improbabili funambolismi sul filo di non-sense, giochi di parole, provocazioni e schiaccianti verità, conditi da un'innegabile dose di ironia, sagacia, intelligenza e mestiere.
La sensualità del tango sarà, invece, protagonista dello spettacolo che Miguel Angel Zotto presenterà il 10 dicembre al Teatro Politeama.
Il danzatore-coreografo argentino con la sua compagnia Tango X2, tra le più acclamate al mondo, festeggia i 20 anni di attività. Non manca poi uno sguardo alla fertile e affascinante contaminazione tra musica e poesia: in Banalites: da Debussy a Jacques Brel la pianista Anna Toccafondi porta in scena testi di Proust, Apollinaire, Cocteau e altri, contrappuntati dalle musiche, tra gli altri, di Debussy, Satie, Poulenc in una serata che intende tratteggiare una Parigi tra simbolismo ed esistenzialismo (15 dicembre, Teatro Magnolfi Nuovo).
Ancora tra musica e poesia si inserisce il recital di uno dei protagonisti più significativi della scena contemporanea, PATTI SMITH, la cantante, musicista, poetessa statunitense che con la sua voce rabbiosa, febbrile e dolente ha incarnato una delle figure femminili più dirompenti della storia del rock. Un progetto unico, suggestivo e coinvolgente dedicato alla spiritualità accostata attraverso testi scritti dalla stessa Smith, da sempre sensibile ai temi della religione e della pace, e canti “spirituals” tratti dalla tradizione (17 dicembre, Chiesa di San Francesco).
Ma poesia e musica si intrecciano anche nella serata dal titolo Terra di Mare, nella quale la «cantattrice» Anna Maria Castelli, insieme alla sua band, raccoglie le opere di poeti e cantautori italiani, soprattutto genovesi, che hanno fatto del mare uno dei temi fondanti della propria produzione artistica (18 dicembre, Teatro Magnolfi Nuovo).
Dal pop d’autore alla sperimentazione, dalla musica classica all’hard bop, si muove la nuova, giovane, scoppiettante ed energica formazione cappeggiata da Stefano Bollani, con la partecipazione speciale di Petra Magoni, impegnati in un repertorio del tutto inedito (21 dicembre, Teatro Politeama).
Un viaggio attraverso la musica in tutti i suoi generi e attraverso i 25 anni di carriera, è quello percorso dalla Banda Osiris che, armata dei propri strumenti e dell'abituale dissacrante ironia, scandaglia una molteplicità di stili e di generi per una serata che si preannuncia assai frizzante e divertente (29 dicembre, Teatro Mestastasio).
Come tradizione vuole, il primo giorno del 2008 sarà salutato dal concerto Gospel del Virginia State Gospel Chorale, formazione tra le più conosciute ed amate negli Stati Uniti e vincitrice di numerosi e prestigiosi riconoscimenti.
Un mix di gospel, spirituals, blues e musica africana tradizionale, per un gruppo dalla tecnica ineccepibile e dalla presenza scenica rara (1 gennaio, Teatro Metastasio).
Infine, sempre tra poesia e musica, Giancarlo Cardini, pianista virtuoso e compositore tra i più sensibili del panorama contemporaneo, porta in scena, con la voce di Consuelo Ciatti, quadri musicali composti da ContempoArtEnsemble su poesie di Aldo Palazzeschi (4 gennaio, Teatro Magnolfi Nuovo).