Firenze 26 novembre 2007- Una “domenica ecologica” poco “ecologica” che coincideva anche con la Maratona di Firenze, nell'ambito dell'iniziativa ''Prendiamo aria'', promossa dalla Regione Toscana in 25 citta'. Ieri durante la mattinata, e fino alle 15 circa, il servizio di trasporto pubblico è stato fortemente limitato per lasciare spazio alla Maratona di Firenze, per svolgere la quale sono state chiuse le vie d’accesso alla città a tutti i mezzi compresi gli autobus. A causa poi delle lunghe code formate dalle macchine private davanti ai blocchi del traffico organizzati dai vigili urbani in periferia, Ataf ha dovuto subire notevoli ritardi al proprio servizio.
Gli autobus delle linee principali (14, 23, 31, 32 e 33) sono rimasti imbottigliati e fermi in alcuni casi anche per un’ora. Sono state infatti davvero molte le macchine private che, ignorando il divieto di circolazione sancito per la “domenica ecologica”, sostavano davanti ai blocchi dei vigili e ripartivano solo dopo alcuni minuti, e nel tentativo di trovare percorsi alternativi sfrecciavano impunite anche sui viali di circonvallazione. Gli autobus in viale Europa, per esempio, sono rimasti in coda incrementando ritardi che andavano da mezz’ora fino anche ad un’ora.
Lo stesso esempio si può fare per quanto ha riguardato la situazione in via Aretina, e così via. Più controllata la situazione nel centro storico, dove si concentrava la grande maggioranza di pattuglie della Polizia municipale.
Ataf si ritiene vittima insieme ai suoi utenti della situazione creatasi ieri in città. L’azienda aveva organizzato infatti il servizio aggiungendo 20 autobus: un numero sorprendentemente modesto quello richiesto dall’assessorato all’Ambiente del Comune di Firenze.