Convocate ieri a Palazzo dal presidente del Consiglio regionale della Toscana Riccardo Nencini dieci associazioni per essere consultate sulla Proposta di legge n. 214 “Norme sulla promozione della partecipazione alla elaborazione delle politiche regionali e locali”, che la Regione si ripromette di far entrare in vigore il primo gennaio 2008.
Il vicepresidente dell'associazione di volontariato fiorentina Idra, Pier Luigi Tossani, andato a portare il parere dell’associazione alla proposta di legge, pensava di trovare la Sala degli Affreschi piena di convenuti ma… degli invitati non ha visto nessun altro.
Sembra dunque che al momento siano ancora poche le realtà sociali interessate agli input partecipativi proposti dalla Regione.
Poco o nulla però, testimonia l’associazione fiorentina, si è visto fino ad oggi su questo fronte per iniziativa della Regione Toscana. Al contrario, scrive Tossani, “l’esperienza di questi anni, fino a quella degli ultimi mesi, è nel nostro caso piuttosto quella dell’umiliazione e della mortificazione subìte tutte le volte che la nostra Associazione ha provato – in via informale e in via formale – a mettere a disposizione dei vertici del governo della cosa pubblica regionale, e non solo in materia di infrastrutture, il bagaglio di conoscenze indipendenti acquisite e i suggerimenti operativi che ne derivano”.
Vorrà il presidente Nencini risparmiare ai toscani l’ennesima inutile Authority?