Dal 15 novembre al primo dicembre i locali della libreria fiorentina Melbookstore ospitano la mostra fotografica “Natura e Vedute in Toscana”, in memoria del loro autore recentemente scomparso Alfonso Carpentieri. Si tratta di una trentina di fotografie in bianco e nero, di dimensioni 50x50, che raffigurano luoghi suggestivi del paesaggio toscano.
I boschi di Vallombrosa, le distese di campi nella Val d'Orcia, l'antico borgo di Lucignana e le cime di Castelfranco di Sopra: immagini che narrano una Toscana in via d'estinzione, riscoperta attraverso itinerari escursionistici spesso trascurati dal turismo tradizionale.
L'ispirato obiettivo di Alfonso Carpentieri, apprezzato maestro della fotografia, ha ripreso piccoli paesi dove il tempo si è bloccato, fatti di pietre squadrate e campi disegnati, ma anche litorali, boschi e foreste, spazi in cui il rapporto uomo-natura non si è ancora corrotto.
In questi luoghi, dove il vento anima leggiadro di colori e sapori il paesaggio, la storia umana e il disegno della natura sono ancora in perfetta armonia. Un idilliaco sguardo su un mondo ancora non pervaso dalla degradazione ed alienazione del mondo moderno, tutto proteso verso il progresso tecnologico e che troppo spesso trascura la vitalità e il senso di appartenenza che questi luoghi incontaminati irradiano.
Un ultimo saluto a questa terra che, come animali in via di estinzione, comincia a perdere quell'afflato che la fece grande in tempi passati.
Ma l'occhio ha reso bene tutta questa storia, fissata con sguardo attento e deciso su immagine, quell'immagine che evoca ricordo, nostalgia, infine speranza che un giorno tutto torni com'era.
Le foto della mostra e quelle della restante parte della serie, sono raccolte nel libro “Natura e Vedute in Toscana”, Edizioni Polistampa, con prefazione di Lanfranco Colombo.
Domenico Margiotta