Auditorium FLOG di Firenze: mercoledi 14 novembre la band più originale della New Wave

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
11 novembre 2007 21:03
Auditorium FLOG di Firenze: mercoledi 14 novembre la band più originale della New Wave

Grande attesa per il ritorno di una formazione mitica del panorama internazionale: mercoledi 14 novembre, tornano sul palco dell’AUDITORIUM FLOG di Firenze i TUXEDOMOON con il nuovo spettacolo multimediale che celebra la loro carriera trentennale e l’uscita dell’ultimo album in studio dal titolo “Vapour Trails”. Continuando sulla scia creativa dei precedenti lavori nel 2004 “Cabin in the Sky” e nel 2006 “Bardo Hotel”, Vapour Trails” è stato composto mentre registravano una serie di session fra l’Acropoli e la stada dei pellegrini al prato Elusian di Athene nel 2006.

Nati nel 1977, nel giro di poco sono diventati il fulcro di una fucina di giovani artisti della Bay Area protagonisti della cultura Punk Rock e New Wave che caratterizzava clubs, compagnie discografiche indipendenti, giornali e forme artistiche diverse nate a San Francisco durante gli Anni ‘70 e ’80, arrivando a collaborare con band di culto come The Residents. Superata l’atmosfera inebriante dell’età d’oro del PostPunk californiano, i TUXEDOMOON abbandonano l’America reganiana per l’Europa nel 1980.

Da allora sono stati sempre presenti e intramontabili nella scena dell’avanguardia europea stabilendosi per un lungo periodo a Bruxelles, ai tempi fondamentale crocevia culturale che richiamava gruppi da tutto il mondo. Hanno infatti lavorato sia come band che come solisti su almeno 100 album e sono presenti in molte collaborazioni tra teatro, cinema, danza e letteratura.
“Vapour Trails” vede i suoi componenti al massimo della forma, il vocalist, clarinettista, saxofonista e tastierista Steven Brown, il bassista e produttore Peter Principle, il vocalist, violinista e chitarrista Blaine L.

Reininger e il trombettista Luc van Lieshout utilizzano pienamente le loro mature visioni musicali e le inalterate capacità strumentali; la loro musica è caratterizzata da un’ampia e sorprendente varietà di stili e influenze, cantata nelle lingue dei molti paesi che hanno visitato o dove hanno vissuto (greco, italiano, spagnolo…). “Vapour Trails” è prodotto e mixato dal vincente team formato dal greco Coti K. e Peter Principle, già responsabile dei precedenti due album dei TUXEDOMOON.

Dopo aver vissuto insieme in Belgio per gran parte degli Anni ‘80 e ‘90, i TUXEDOMOON si sono trasferiti in diversi angoli del pianeta: Steven Brown abita in Messico, Blaine L. Reininger in Grecia, e Peter Principle a New York; solo Luc van Lieshout è rimasto in Belgio. Vivere così lontano uno dall’altro li ha portati a lavorare in quello che essi stessi chiamano “stile post-nazionale” in cui, pur utilizzando moderni strumenti di comunicazione, rimangono fedeli a quei dettami di ‘estetica senza tempo’ che solo i TUXEDOMOON possono definire.

Come dice Blaine L. Reininger, “la band gode del privilegio di aver potuto creare in diversi Paesi in giro per il mondo e questi posti hanno senza dubbio influenzato il risultato della nostra musica; forse è il nostro lavoro, la nostra vocazione, viaggiare in luoghi differenti e riproporre all’ascoltatore le esperienze e le sensazioni vissute attraverso il ‘filtro Tuxedomoon’”. Mercoledì 14 novembre, nel “30th Anniversary World Tour” presentano un concerto multimediale in cui la musica è accompagnata come di consueto dalle fantastiche immagini di Bruce GEDULDING, a creare un’atmosfera rarefatta quanto coinvolgente.

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