Al via oggi “Touchdown!”, il workshop gratuito sul linguaggio dell'interazione fisica con i videogiochi organizzato da Arsnova, Accademia per le Arti e le Scienze Digitali di Siena, in collaborazione con Elettrowave e con l'Associazione Culturale NADA. Il seminario si terrà nell’ambito di BIP - Building Interactive Playgrounds, festival internazionale di progetti di Interaction Design per eventi e spazi pubblici promosso da Arsnova – che vi partecipa per il terzo anno consecutivo - e Fawi (Fondazione Arezzo Wave), e inserito all’interno di Elettrowave, la sezione elettronica di Italiawave.
Il workshop, in programma fino al 20 luglio a Firenze, ha l’obiettivo di ripensare ed espandere il linguaggio dell'interazione fisica con i videogiochi attraverso la riprogettazione di joystick, gamepad e controller in generale, analizzando i prodotti esistenti per modificarli e arricchirne il significato attraverso il design dell'interazione.
I partecipanti apprenderanno metodologie e tecniche avanzate per la realizzazione di prototipi e conoscenze di elettronica di base per modificare tastiere, mouse e gamepad USB, competenze che potranno poi essere applicate nella progettazione di un’ampia gamma di interfacce fisiche per prototipi e installazioni interattive.
“Touchdown!” si chiuderà la sera del 20 luglio alla stazione Leopolda di Firenze con la presentazione migliori progetti realizzati nel corso del workshop, che verranno testati “in diretta” dal pubblico presente.
Docenti del seminario saranno Yaniv Steiner, che insegnato all'Interaction Design Institute Ivrea, allo IUAV e alla Bezalel Academy of Art and Design di Gerusalemme, e Giorgio Olivero, co-fondatore e direttore creativo dello studio TODO e il curatore del festival BIP - building interactive playgrounds, che si occupa di progettazione di installazioni interattive, grafica e smart-spaces nell'ambito di eventi, spazi commerciali, gallerie, teatri, festival e club.
Inoltre nel 2005 proprio Steiner e Olivero hanno sviluppato per l'Interaction Design Institute Ivrea il progetto InstantSOUP: un ricettario per aiutare designer e artisti ad avvicinarsi al mondo del physical computing.