Italia Wave Love Festival: fino a domenica 22 luglio nell'area Osmannoro di Sesto Fiorentino musica, cinema, teatro, letteratura, dj-set

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
20 luglio 2007 15:05
Italia Wave Love Festival: fino a domenica 22 luglio nell'area Osmannoro di Sesto Fiorentino musica, cinema, teatro, letteratura, dj-set

Tra gli headliner della giornata, la patchanka ska dei russi Leningrad, il pop d'autore di Vinicio Capossela rinnovato per l'occasione in un concerto più elettronico con ospiti sul palco, la world-music dell'Orchestra di Piazza Vittorio... Ed ancora, allo spazio Elettrove, la dance colta di Jimi Tenor & Kabu, Dj Raresh, Zip... Allo Psycho Stage, gli olandesi Data Rock, The Hormonauts e tanti, tanti, altri artisti.
Alle 12 di questa mattina, presso la Feltrinelli di Via de' Cerretani a Firenze, Alfredo Castelli, Daniele Caluri e Lucio Filippucci hanno presentato l'albetto inedito di "Martin Mystère" disegnato e stampato apposta per Italia Wave assieme al direttore artistico del festival Mauro Valenti e a Umberto Febraro, responsabile della comunicazione per Banca Etruria, che ha sponsorizzato la sezione dei fumetti di Italia Wave ormai per il terzo anno consecutivo.
Castelli ha raccontato come disegna, qualche aneddoto sul suo personaggio Martin Mystère, quali sono le doti dei disegnatori, cosa bisogna fare per disegnare fumetti, l'emozione della copertina.

Febraro per Banca Etruria ha ricordato come i fumetti siano cultura per tutti e come la Banca abbia seguito il festival da Arezzo a Firenze con un grande supporto e abbia rinnovato anche per quest'anno l'impegno a sostenere gli venti legati al fumetto. Oltre 30.000 invece le persone che hanno preso parte alla giornata di ieri, giovedì 19 luglio. Dopo la consueta maratona notturna con la musica classica di ClassicWave e tutti gli appuntamenti di CultWave (teatro, cinema, dj set, questa mattina l'appuntamento si è aperto con i concerti di Toscana Wave: sul palco l’ottimo rock dei Quarta Deriva, gruppo emergente vincitore di “Aspettando Italia Wave (concorso per studenti delle scuole superiori) seguiti dal metal-prog di Metzcal e dal pop elegiaco dei Marilù Lorèn.
Ancora rock dal vivo, al pomeriggio, sul palco dello Psycho Stage, dove si sono alternati Hello Socrate (gruppo scelto dalla rivista Tribù), Fuh, Gretadieu, Tre allegri ragazzi morti, A Toys Orchestra.

A chiudere il set ci hanno pensato i Tunng, già applauditi mercoledì al Main Stage.
E restiamo sul palco principale di Italia Wave Love Festival, dove i concerti di giovedì scorso si sono aperti con il pop psichedelico dei piemontesi King Suffy Generetor. Dalla Gran Bretagna l'elettro-punk degli Shitdisco. Non tradisce le attese lo show delle scatenate CSS, una delle più interessanti formazioni della nuova scena brasiliana. Puntuale alle 22 ecco Mika: la nuova star del pop europeo attira sotto il palco del Main un pubblico imponente, che si perde a vista d'occhio.

Sono tutti per lui, lo acclamano, lo cercano, lo inneggiano. Mika esordisce con il suo recente successo "Relax", il pubblico canta insieme a lui creando un'atmosfera magica, ricca di colori, nel perfetto stile del cantante britannico.
Una band dallo spessore musicale assolutamente indiscutibile, una delle migliori post rock del momento, Kaiser Chiefs chiudono il Main Stage con uno spettacolo ad altissima intensità. Il cantante esibisce un divertente fuoriprogramma a metà del concerto, scende dal palco, corre in mezzo alla folla, e si dirige allo stand della birra per poi portarne una all'assetato bassista.

Aggressività e spregiudicatezza, un gruppo favoloso. Sempre giovedì scorso, allo Psycho Stage by night, Samuel Katarro, New Damage, Diego Mancino e per finire Yo Yo Mundi con il progetto/concerto “Sciopero”. Ed ancorqa, allo spazio Global Stage, al tramonto, suoni della strada del hip hop del libanese Clotaire K: il pubblico aumenta di minuto in minuto, per farsi trasportare tra le dune del deserto del Mali dalla musica ipnotica dei Tinariwen. Attessimo poi lo il concerto di Beppe Servillo e Avion Travel, che qui presentano il recente progetto discografico dedicato alle musiche di Paolo Conte.

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