Tra gruppi rock, punk e metal, nell’85 nasceva questo club modaiolo, destinato ad entrare nella storia ed a diventare ben presto un ricordo rimpianto da molti (il locale rimase aperto dal 1985 al 1989), nonché un marchio indelebile nel cuore della movida di allora. La serata trarrà così ispirazione da quel periodo d’oro, in cui la tendenza notturna si ricercava nella semplicità e nel sano divertimento. Come ricordano gli addetti ai lavori, “il Monnalisa era un club che vantava – specialmente nelle serate di moda organizzate (una volta al mese) da “Tokio House” - la presenza di ospiti fissi provenienti dal mondo del cinema, TV e moda.
Erano frequentissimi i volti noti del grande schermo e le top models che accorrevano da Roma e Milano per potersi scatenare sui tavoli. Infatti fu proprio in quel periodo che nacque la moda di ballare su tavoli e sedie…”. Un’altra particolarità degli eventi risiedeva proprio nel fattore musica: era diventata un “cult” la bizzarra selezione di dischi dell’allora dj Stefano Buonamici che era solito mischiare in modo sfacciatamente trash e con dei veri e propri “strappi” (senza mixaggio come avviene adesso, ma con dei passaggi netti) gli stacchetti degli spot pubblicitari in voga negli anni ’80 (tipo “Baciamoci con Bauli”, “Tabù”, “Chiquita”, “Morositas”…) con le hit dance del momento, ma proponendo anche alcuni grandi classici italiani (come Mina, Celentano).
La serata di questo Venerdì al Maracanà avrà inizio alle 21 con una cena (non brasiliana) in cui sarà proposto l’intrattenimento live di un’orchestra. Via libera così tutti le settimane ad un concerto in stile “piano-bar” dove verrà puntualmente rispolverato il migliore repertorio revival degli anni ’70 e ’80. Dalle 24 in poi la musica dance fa da padrona, con un dj-set che spazierà da una selezione commerciale molto raffinata fino ad alcuni pezzi jazzin’ e tribal house. Nel privée presenzierà la consolle l’eclettico duo Dubsolute, tandem di artisti attivi sia come disk-jockey che come produttori.
Sabato 3 Novembre andrà in scena un’altra one-night “RUGIDO DO LEAO”, l’evento che riporta regolarmente i presenti nell’atmosfera dei party degli anni ’60, soprattutto per il modo spensierato e “leggero” di vivere la notte.
La serata avrà inizio con la cena delle 20 in cui verrà proposto un maxi buffet allestito in centro pista ricco di specialità brasiliane, a cui seguiranno 6 portate di churrasco. Alle 22,30 si aprirà il sipario: 2 ore di svariati intrattenimenti di samba, evoluzioni di capoeira, colorate coreografie di gauchos e show di macumba. Quest’ultimo – formato da oltre 30 elementi, tra percussionisti, cantanti e ballerini/e – interpreta situazioni di vario genere, dal concerto alla parata di strada, comprendendo naturalmente anche la classica sfilata in stile Carnevale di Rio.
Nel corso degli spettacoli vengono proposti vari ritmi e danze di origine afro-brasiliana, come il tipico samba enredo di Rio de Janeiro, l’ Axe e lo Zouk (una specie di lambada lenta e sensuale) fino alle spettacolari evoluzioni acrobatiche dei capoeiristi di Bahia. Ma da quest’anno c’è una novità: infatti lo spettacolo non si limita solo alle esibizioni carioca, ma spingendosi oltre i confini del Brasile, abbraccia anche performance più particolari fino ad adesso mai viste in Italia, in cui sono coinvolti artisti provenienti dall'America latina, ma anche dalla Jamaica, dal Perù, dalla Bolivia, dall’Argentina, dal Venezuela e dall’Ecuador.
Passando alla musica, la serata sarà animata dalle 24,30 dal dj-shoman Marco Bresciani, noto ormai da tempo in tutto il territorio toscano. La sua scaletta, prettamente happy, spazierà dalle hit del momento ai grandi successi anni '80 e '90 offrendo un repertorio di musica a 360 gradi. Alle 2 la staffetta: infatti salirà in consolle il talento Frank’o Moiraghi, uno dei nomi storici della scena house nazionale, nonché uno dei disc jockey italiani più popolari nel mondo. A fare da contorno visivo inoltre, proprio sui maxischermi intorno alla pista prenderanno vita di sabato in sabato gli spezzoni dei film cult italiani anni ’60 e ’70, rendendo omaggio ai celebri protagonisti che hanno creato la storia del nostro cinema, come Alberto Sordi, Monica Vitti, Virna Lisi, Vittorio de Sica, Vittorio Gassman, Marcello Mastroianni.