Teatro di Rifredi: via alla stagione 2007/8

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
31 ottobre 2007 15:57
Teatro di Rifredi: via alla stagione 2007/8

Quest’anno il Teatro di Rifredi festeggia un impegnativo anniversario: i trentanni d’attività della compagnia Pupi e Fresedde, sotto la cui direzione, dal 1986 a oggi la rinata sala della storica Società di Mutuo Soccorso è diventata uno dei punti qualificanti ed imprescindibili della geografia teatrale fiorentina e della produzione teatrale toscana. Dopo tante stagioni di viaggi e di scoperte, dedichiamo per una volta una stagione soprattutto alla nostra identità, alla nostra storia, alla nostra poetica, a quello spirito di squadra che ci ha garantito un passato ed un presente e che sicuramente sarà la base del nostro futuro prossimo.

Quindi una stagione di grandi ritorni e di convinte conferme. Con il rammarico di non avere abbastanza spazio e abbastanza risorse per un festoso ricapitolativo di tutti gli artisti che hanno condiviso con noi questa meravigliosa avventura, ma che sicuramente ritorneranno nei prossimi anni insieme a nuove esplorazioni, a nuove insolite proposte, a quel gusto per l’originale a cui il Teatro di Rifredi ha abituato il suo pubblico.
E’ in questa chiave unificante che va letta la sequenza eterogenea dei 25 eventi che compongono la stagione di quest’anno e che terranno la sala di Rifredi impegnata per ben 80 rappresentazioni – che però diventano addirittura 150 con l’attività per i bambini di “Firenze ragazzi a teatro” e quella per gli studenti delle superiori di “Rifredi Scuola”.

Una iper-attività che, insieme al gradimento delle proposte, spiega il deciso balzo in avanti del nostro teatro nelle classifiche nazionali delle presenze negli ultimi anni. La stagione si è dunque già aperta con uno straordinario prologo in occasione della seconda edizione di TeatriAperti, letteralmente preso d’assalto dal pubblico in tutte le sue repliche. La manifestazione PUPI E FRESEDDE 30ANNI ha ricordato alcuni dei capisaldi artistici su cui questa compagnia è nata e si è sviluppata: la musica, il gesto, l’immagine, il Meridione, il respiro internazionale, l’impegno sociale, i giovani.

Il 28 e 29 settembre LA TERRA DEL RIMORSO, rivisitazione coreografica del primo spettacolo della compagnia affidata ai danzatori dello Junior BallettO di ToscanA. Il 4 e 5 ottobre è stata la volta della la storica compagnia statunitense Bread and Puppet diretta da Peter Shumann che negli anni sessanta infiammò i cuori di tanti giovani con il suo messaggio contestatore e pacifista e con le sue gigantesche e dolenti marionette che ha portato a Firenze una Divina Commedia anticonsumistica “THE DIVINA SHOPPING COMEDIA”.

Il 6 ottobre gran finale con MUSICA IN SCENA, una serata dedicata ai temi musicali degli spettacoli di Pupi e Fresedde con la partecipazione dei compositori Nicola Piovani, Jean Pierre Neel, Marco Baraldi, Stefano De Donato e Nicola Pecci e con la presenza obbligatoria di uno degli artisti cult della compagnia: Gennaro Cannavacciuolo.
Se la matrice meridionale, popolare, musicale della compagnia ha segnato la sua nascita, con l’arrivo a Rifredi altrettanto importante è diventato il suo rapporto con il teatro e la cultura toscana, che ha prodotto successi indimenticabili come “Gian Burrasca” e “Gallina Vecchia”.

A testimoniare questo radicamento arriva la quarta edizione di PAN NOSTRALE la rassegna di teatro in lingua toscana dedicata quest’anno ad alcuni dei migliori autori contemporanei, sia professionali sia vernacolari, ed in larga parte collegata ad una nuova antologia di testi pubblicata dalla Titivillus e curata da Nico Garrone e Alberto Severi. Ed è proprio Alberto Severi ad aprire le danze (2–4 novembre) con il suo esilarante I MARZIANI prodotto dai Teatri d’Imbarco (Beatrice Visibelli e Marco Natalucci diretti da Nicola Zavagli).

Un vero “coup de coeur” quello di Rifredi per i bravissimi Teatri d’Imbarco ai quali in quest’occasione ha chiesto di presentare l’intera struggente Trilogia della Famiglia di Nicola Zavagli: 11 e 12 dicembre: L’ARMADIO DI FAMIGLIA – 14 e 15 dicembre: UN MATRIMONIO QUASI FELICE – 16 dicembre l’anteprima in forma di studio dell’ultimo episodio INDAGINE D’AMORE. Presenza obbligata e prestigiosa quella di Ugo Chiti con un nuovo audace adattamento del DECAMERONE presentato da Arca Azzurra Teatro (9 – 17 novembre).

Ma ritorna anche il ruspante Marco Zannoni (6-8 dicembre) nella doppia veste delle due zitelle di GROGRE’ prodotto con la direzione di Angelo Savelli da Pupi e Fresedde; mentre il giovane Andrea Bruno Savelli dopo i successi degli scorsi anni, ritorna nel tradizionale appuntamento natalizio con due mostri sacri del teatro e della canzone toscana: Carlo Monni e Lisetta Luchini, uniti in “Cecco toccami” della compagnia del Pepe, in prima nazionale dal 29 dicembre al 5 gennaio. Altri due importanti autori dialettali toscani vengono presentati nella sezione LE DOMENICHE DEL DIALETTO, che conta ormai un suo affezionato pubblico popolare: Mario Recchia con LA PROFANA COMMEDIA un pezzo forte della compagnia La Carrozzella di San Casciano (domenica 18 novembre), e Giuseppe Pancaccini con la sua nuova esilarante commedia in vernacolo livornese dal titolo LA GRANDE SORELLA presentata dal Carrozzone (1-2 dicembre) in cui una folta compagnia maschile interpreta un intero convento di suore fuori di testa.
Ma agli artisti toscani, a cui il Teatro di Rifredi da anni rivolge un’attenzione tutta particolare anche al di fuori del progetto Pan Nostrale, sono dedicati altri due importanti appuntamenti.
Il primo con un nome prestigioso e consolidato: quello di Davide Riondino che il 14 marzo proporrà il suo nuovo recital FERMATA PROVVISORIA, e quello del giovane Francesco Brandi che dopo “Assemblea condominiale”, spettacolo che proprio a Rifredi ne decretò il suo successo come regista, torna a Firenze debuttando come autore con una dinamica commedia dai confini sessuali molto aperti, dal titolo TUTTA COLPA DEGLI UOMINI (15-19 aprile).
Anche la SEZIONE INTERNAZIONALE della programmazione di Rifredi si basa quest’anno su ritorni e conferme.

Oltre al Bread and Puppet di cui abbiamo già parlato, ritorna una delle compagnie più amate del Teatro di Rifredi: il Ta fantastika - Teatro Nero di Praga, attualmente una delle migliori realtà artistiche internazionali di teatro visuale e di figura che proporrà il suo entusiasmante e suggestivo ASPECTS OF ALICE, (10-13 gennaio) spettacolo realizzato ispirandosi liberamente alla famosa opera di Lewis Carroll.
Dal 19 al 23 febbraio si svolgerà la terza edizione della manifestazione Turk Arkadaslar (amici turchi) che vuole continuare ad essere un ponte culturale tra Firenze e la Turchia, un piccolo ma sentito contributo allo sviluppo delle relazioni tra i nostri due paesi attraverso le collaborazioni teatrali e le iniziative artistiche.

Il programma di quest’anno, in via di definizione, s’interesserà di nuova drammaturgia e poesia turca e si avvarrà della collaborazione di importanti partners come i Teatri di Stato turchi, l’Istituto Italiano di Cultura di Ankara e la cattedra di letteratura turca dell’Università di Firenze.
Per dovere d’ospitalità abbiamo lasciato per ultima la sezione che invece costituisce da anni la base, la specificità e la forza del Teatro di Rifredi: LE PRODUZIONI DELLA COMPAGNIA PUPI E FRESEDDE.

Insieme al ventennale radicamento della compagnia, da un paio di anni il Teatro di Rifredi è anche diventato la casa stabile di due prestigiose realtà artistiche toscane: la straordinario Junior BallettO di ToscanA e la rinomata attrice Lucia Poli. La giovane ma affiatata compagine diretta da Cristina Bozzolini, oltre a partecipare alla ri-creazione de LA TERRA DEL RIMORSO, presenterà il 4 e 5 dicembre la sua nuova serata coreografica dal consueto altissimo spessore artistico. Mentre Lucia Poli, dopo la fortunata produzione con Ugo Chiti, sarà l’interprete, insieme a Stefano Gragnani, del nuovo curioso lavoro di Angelo Savelli IL DIARIO DI EVA

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