25/10/2007- Ritrovati dai Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Firenze cinque albarelli da farmacia in maiolica, con decorazioni e simboli dell'Abbazia Benedettina di Monte Oliveto Maggiore, risultati il parziale provento del furto perpetrato nell'Abbazia. Gli albarelli, di manifattura di San Quirico d'Orcia, rivestono particolare importanza nella storia della ceramica senese del XVIII secolo.
I manufatti, il cui valore è stato stimato in undicimila euro, sono stati recuperati nel corso di controlli alle attività commerciali della provincia di Firenze tesi a contrastare il fenomeno della commercializzazione clandestina delle opere d'arte.
L'accurata descrizione dei beni eseguita in sede di denuncia e l'inserimento nella Banca Dati dei beni culturali illecitamente sottratti di fotografie molto particolareggiate, ha permesso ai militari del Reparto specializzato dell'Arma una facile individuazione della reale provenienza dei beni.
Non è la prima volta che il Nucleo fiorentino ha recuperato opere rubate dall'Abbazia di Monte Oliveto Maggiore.
Il 12 dicembre 2002 furono restituiti ai responsabili del monastero 15 preziose pagine miniate di notevole importanza storico artistica, asportate nel 1975 e recuperate in Gran Bretagna nel corso di indagini eseguite in collaborazione con personale di Scotland Yard e coordinate dalla Procura della Repubblica di Siena.