Firenze – Debutta martedì 12 giugno la stagione estiva di Operafestival, il Festival Lirico della Toscana che ogni hanno offre al suo pubblico spettacoli di alto livello in cornici uniche al mondo. Il bellissimo Giardino di Boboli di Palazzo Pitti, a Firenze; la suggestiva Abbazia di San Galgano, nella Val di Merse senese; l’antica Villa Medicea di Cafaggiolo, a Barberino di Mugello e la storica Piazza Varchi di Montevarchi, sono i luoghi che quest’anno ospiteranno un festival ricchissimo di appuntamenti.
Ad aprire il festival sarà Tosca di Giacomo Puccini (repliche: Boboli 26/6 e 11 – 17 – 25/7; Villa Medicea 29/6; San Galgano 28/7 e 3/8) in scena nella magnifica sede del teatro all’aperto, allestito all’interno dello storico Giardino di Boboli di Palazzo Pitti, presso il Parco delle Colonne ( l’entrata è da Porta Romana). Rappresentata per la prima volta al teatro Costanzi di Roma il 14 giugno del 1900, in un clima di grave tensione politica, Tosca è sicuramente la più amata e la più rappresentata tra le opere del grande musicista lucchese che si qualifica come maggiore esponente di quel canone popolare italiano che ha fatto dell'opera in musica l'unica ed autentica forma di letteratura capace di raggiungere le grandi masse.
Tratta da un dramma di Victorien Sardou, l’opera narra la tragica storia d'amore tra la diva del canto Floria Tosca ed il pittore d'idee illuministiche e giacobine Mario Cavaradossi.
Tra i due, la figura del crudele capo della polizia Barone Scarpia, vero motore dell’opera. L’allestimento del capolavoro pucciniano, prima delle tre produzioni Multipromo/Operafestival quest’anno in cartellone, vanta un cast di grande spessore.
A dar voce alla coraggiosa protagonista Floria Tosca la brava Marina Shevchenko, reduce dai trionfi nel ruolo di Lady Macbeth al Teatro Verdi di Trieste. Accanto a lei, nel ruolo del pittore rivoluzionario Mario Cavaradossi, il tanto atteso Xu Chang, talento di nazionalità cinese che in pochi anni è riuscito a conquistare un pubblico internazionale, lavorando nei maggiori teatri di tutto il mondo.
L’acclamato baritono Mauro Buda, già protagonista delle stagioni Operafestival, interpreterà il ruolo del terribile barone Scarpia. Nel ruolo di Cesare Angelotti, Luciano Graziosi, mentre Giorgio Gatti darà voce al personaggio del Sagrestano.
Alla guida dei complessi Operafestival, organici permanenti che sono ormai tratto distintivo del festival, la storica bacchetta del M° Bruno Rigacci, che oltre ad essere direttore e compositore di fama mondiale, è uno dei più grandi e riconosciuti studiosi pucciniani.
La regia porta la firma di Mariano Furlani, direttore artistico del Festival, che ha lavorato con lo scenografo Nicola Visibelli e il costumista Paolo Manciocchi, ad uno spettacolare allestimento che si segnala per la forza scultorea delle immagini, rendendo omaggio alla dimensione teatralissima dell’opera e insistendo sulle tinte forti e le passioni che la muovono.
Le altre due produzioni liriche in programma sono le opere verdiane Rigoletto che debutterà a San Galgano il 19 giugno (San Galgano 19-22/6; Boboli 3-31/7 e 7/8; Villa Medicea 20/7) e La Traviata (Boboli 10/7 e 2/8; Piazza Varchi 22/7) che sarà a Boboli il 10 Luglio. Oltre alla lirica, da sempre asse centrale del festival, il ricco programma 2007 prevede importanti spettacoli di danza che avranno come protagonisti celebri compagnie come i Momix (a Boboli il 23-24/7) e il New York City Ballet ( Boboli 30/7) e ancora, a San Galgano, due concerti unici come quello dell’ORT, l’Orchestra della Toscana (23/6) che eseguirà brani di L.
van Beethoven, e l’esibizione del grande jazzista Stefano Bollani (25/7).