Doping per migliorare le prestazioni, steroidi per modificare il proprio corpo, farmaci di cui si conoscono gli effetti ‘benefici’ ma non gli effetti collaterali.
Questi e altri ancora sono stati i temi trattati nel convegno “False prestazioni – il doping nello sport” che ha aperto i battenti alla prima edizione delle “Settimane dello sport etico in Toscana”.
L’evento, promosso da Iride srl e Rete di Comunicazione Democratica, ha dato voce a numerosi esperti appartenenti ai più svariati campi portando alla luce un quadro inquietante: l’uso di sostanze dopanti è sempre più in crescita e con esso la distorsione del concetto di sport e dei suoi valori.
Giornalisti, esponenti del mondo accademico, rappresentanti di istituzioni locali e nazionali si sono dati appuntamento per mostrare come il fenomeno del doping si sia allargato a macchia d’olio, coinvolgendo anche le attività amatoriali e le giovani generazioni.
Non solo quindi farmaci assunti dagli sportivi ad alti livelli, ma anche e soprattutto misture fai-da-te circolanti nelle piccole palestre di paese.
Tumori, malattie cardio-vascolari, patologie psichiatriche e impotenza sono solo alcuni dei problemi che il doping può portare, problemi derivati dal fatto che delle persone sane utilizzano farmaci destinati a chi è malato.
Inoltre, “il doping è annichilimento delle emozioni – ha dichiarato Aniello Ciletti, presidente di Iride srl – ma dobbiamo essere fieri di riuscire ad emozionarci, non evitarlo”.
I prossimi appuntamenti con le “Settimane dello sport etico in Toscana” sono mercoledì 17/10 con il torneo di calcio giovanile “Libera la vita, uno sport pulito”, giovedì 18/10 e venerdì 19/10 con gli incontri nelle scuole di Empoli e Lastra a Signa e sabato 27/10 con la XXIII^ edizione del Memorial Giampaolo Bardelli.
Gli interessati potranno seguire tutti gli eventi connettendosi al sito www.nove.firenze.it ma anche sulle frequenze di Radio Rosa e attraverso una newsletter che sarà distribuita dal portale www.firenzepersport.it.
Virginia Friggeri