Firenze, 12 Ottobre 2007- Un centro diurno all'avanguardia per le persone affette dal morbo di Alzheimer e da altri disturbi cognitivi. E' stato inaugurato questa mattina all'interno della storica struttura di Montedomini il centro "Athena" per offrire un percorso di riabilitazione e al tempo stesso a dare sostegno alle famiglie che curano in casa il loro congiunto. Al taglio del nastro erano presenti l'assessore alle politiche sociosanitarie Graziano Cioni, il presidente e il direttore dell'Asp (Azienda servizi alla persona) di Montedomini Filippo Vannoni e Anna Laura Abbamondi, Manlio Matera presidente della sezione fiorentina dell'Aima (Associazione italiana malati di Alzheimer).
Hanno partecipato anche Susanna Agostini e Alessandro Falciani, rispettivamente presidente e membro della commissione politiche sociali e della salute. "Questo centro conferma il ruolo all'avanguardia dell'Asp di Montedomini nei servizi per gli anziani - ha commentato l'assessore Cioni -. Dopo il Presidio di riabilitazione intensiva, il Primi, adesso il centro diurno per persone colpite da disturbi cognitivi. Si tratta di una risposta importante per le famiglie degli ammalati di Alzheimer e demenza senile che si occupano direttamente del proprio congiunto che possono così contare su una struttura adeguata e personale debitamente formato.
Interventi di questo tipo rientrano nella politica dell'Amministrazione comunale volta al sostegno della domiciliarità". In concreto, il centro Athena convenzionato con il Comune di Firenze e l'Azienda sanitaria di Firenze, è una struttura che eroga servizi in sinergia con la Rsa di Montedomini e si colloca all'interno di un sistema diversificato di servizi integrati. E' dedicato alle persone affette da morbo di Alzheimer ed altre demenze allo stadio lieve e medio/lieve e comunque con difficoltà a gestire la quotidianità.
L'organizzazione del servizio prevede la suddivisione delle attività in moduli con standard assistenziali differenziati per livelli di capacità residue in relazione alle specificità dei problemi evidenziati e dei percorsi assistenziali definiti dall'equipe multiprofessionale. Nel centro potranno accedere ogni giorno fino a 30 anziani. "Questa struttura si pone come servizio intermedio tra l'assistenza domiciliare ed il ricovero in Rsa - ha spiegato il direttore Abbamondi - e vuole favorire la permanenza della persona malata nel contesto sociale e familiare di appartenenza e prevenire l'istituzionalizzazione.
Per questo punta a offrire sostegno alla famiglia riducendo il carico assistenziale, prevenendo situazioni estreme di stress e migliorarne la qualità della vita". Tra gli altri obiettivi offrire un'assistenza globale calibrata su piani di intervento personalizzati anche garantendo alla persona un ambiente protesico che faciliti le sue azioni; finalizzare le azioni terapeutiche e socio/assistenziali al mantenimento delle abilità residue dell'anziano, supportando quelle compromesse e preservando l'autosufficienza il più a lungo possibile; ridurre la contenzione fisica e farmacologia.
Per quanto riguarda l'accesso al servizio, è necessario inoltrare domanda presso il centro sociale di residenza, per richiedere l'eventuale contributo relativo alla quota sociale; presso l'ufficio dell'Azienda sanitaria di Firenze per richiedere il contributo relativo alla quota sanitaria. Oppure direttamente all'ufficio socio assistenziale dell'ASP Montedomini (via Malcontenti 6, tel. 055/2339432-401-508) per l'inserimento in lista di attesa per l'ammissione. Il centro entrerà a regime dal 1° novembre e sarà aperto dal lunedì al sabato dalle 8 alle 19, cena compresa.
La domenica e i giorni festivi, è possibile l'accoglienza diurna degli utenti presso la Rsa (secondo la disponibilità). (mf)