Anziani e caldo, domani scatta l'emergenza per le persone fragili. La Protezione civile, sulla base del bollettino del bollettino del Lamma, il laboratorio di meteorologia della Regione, segnala infatti per domani giovedì 19 luglio la situazione di emergenza con la presenza di condizioni climatiche potenzialmente a rischio per la salute delle persone fragili, soprattutto anziani. L'innalzamento del livello di rischio (per oggi il bollettino indica infatti l'allarme) è il frutto del persistere della morsa di caldo che, secondo le previsioni, dovrebbe proseguire fino a domenica.
Per quanto riguarda domani la colonnina di mercurio dovrebbe mantenersi sui 35 gradi con disagio per il caldo anche nelle ore notturne. A questo si aggiunge il fatto che nelle re centrali della giornata la temperatura percepita risulta più alta rispetto a quella reale. "Si tratta di una situazione di disagio soprattutto per gli anziani che vivono soli e per quelli che soffrono delle patologie indicate dalla Regione come quelle a rischio" spiega alle politiche sociosanitarie e presidente della Società della Salute Graziano Cioni che nell'occasione rinnova i consigli per affrontare la situazione.
"I medici raccomandano di evitare di uscire o di fare attività fisica all'aria aperta nelle ore più calde della giornata, non rimanere sotto il sole a lungo prolungata al sole. Ancora fare una colazione abbondante e pasti leggeri, bere più acqua e mangiare molta frutta e verdura, utilizzare vestiti chiari e leggeri. E in caso di bisogno telefonare al numero verde 800/801616 per avere un aiuto concreto nella vita di tutti i giorni". Sono infatti sempre attivi i servizi estivi dedicati agli anziani.
La "sorveglianza passiva" (che risponde appunto al numero verde 800/801616) per chiedere un sostegno nella vita quotidiana, come essere accompagnato a sbrigare commissioni o a visite mediche, avere assistenza domiciliare, di avere compagnia, avere qualcuno che porta la spesa a casa e ricevere il pasto a casa. Dal 1° luglio sono già 119 di anziani che hanno usufruito di questo servizio per un totale di 496 interventi di cui 315 per accompagnamenti a visite, terapie e spesa, 78 per passeggiate e compagnia, 29 per piccole commissioni, 19 per aiuto in casa e 16 per la spesa a domicilio.
Quattordici invece gli utenti che hanno usufruito dei pasti a casa per un totale di 141 pasti consegnati. E' sempre in funzione anche l'iniziativa "Pranzi e le cene in amicizia" riservata ai residenti a Firenze con più di 65 anni. Gli interessati devono infatti prenotare ai numeri 055/2339600 e 055/2339601 oppure al numero verde 800/801616 entro le ore 11 per il pranzo ed entro le ore 18 per la cena e recarsi a Montedomini per ritirare il buono e mettersi a tavola nelle fasce orarie stabilite (dalle 12 fino a non oltre le 13.15 per il pranzo e dalle 18.45 fino a non oltre le 19.30 per la cena).
L'anziano partecipa alla spesa del pasto con un contributo di un euro a fronte di un costo di 6 euro. Dal 1° luglio sono stati distribuiti 1.778 pasti con una media di 105 presenze giornaliere. Continua anche l'attività di monitoraggio prevista dalla "sorveglianza attiva", ovvero le telefonate e le visite a casa degli anziani over 75 anni con patologie a rischio identificate dalla Regione (cardiopatie, ipertensione, insufficienze respiratorie, diabetici e via dicendo). Ad oggi gli utenti seguiti sono 209 con 1.286 contatti effettuati (dati fino a ieri).
(mr)