Lo scorso consiglio comunale il pubblico fu fatto allontanare dal Salone dei Duecento dal presidente Cruccolini. Così in aula si creò il caos. Oggi la Polizia munipale, non è chiaro se su ordine del comandante, o per iniziativa degli agenti presenti, ha tentato di procedere alla schedatura dei presenti. Il consiglio comunale si era svolto in maniera ordinata e serena. Bianchi (FI) aveva persino regalato scherzosamente all'Assessore all'ambiente Claudio Del Lungo una piccola pianta Bonsai, tra gli applausi ed i sorrisi dei cittadini presenti.
Ma i vigili hanno proceduto al controllo dei documenti del pubblico presente al termine del pomeriggio in consiglio comunale.
«Quest'amministrazione vuole schedare quanti stavano assistendo ai lavori dell'assemblea, quasi fossero pericolosi criminali o avessero compiuto qualche reato». E' quanto denuncia il capogruppo dell'UDC Mario Razzanelli. «Chi ha dato questi ordini vergognosi? - si domanda l'esponente del centrodestra -. A che punto siamo arrivati? La misura è veramente colma. E' ora di cambiare».
"Questa maggioranza - dichiarano il consigliere comunale di Forza Italia Jacopo Bianchi e l'onorevole Gugliemo Picchi di Forza Italia che ha assistito ai lavori del Consiglio comunale - Questa maggioranza, non solo non è in grado di accettare il confronto con le forze dell'opposizione ma non è neanche in grado di accettare il dissenso che proviene dalla cittadinanza. Infatti per la seconda volta, nel giro di pochi mesi, si ricorre alla schedatura poliziesca come hai tempi del Kgb i cittadini che dissentono con l'Amministrazione comunale.
Infatti è già la seconda schedatura che avviene in quanto già in luglio, seppure in modalità differente, i cittadini erano stati schedati in una assemblea pubblica i cittadini che contestano la tramvia erano stati schedati con fotografie e filmati. Ci chiediamo fino a quale punto ha intenzione di arrivare la maggioranza vogliono forse compilare liste di proscrizione a tutti i cittadini scomodi?"