Si riapre come al solito con la richiesta da parte dei cacciatori di cacciare specie protette dalla Comunità Europea come Storno e addirittura Fringuello. D'ambo gli schieramenti i politici si fanno paladini di queste richieste.
Il WWF fa presente come si tratta di azioni gravemente irresponsabili sia per il danno che ne deriverebbe per le specie selvatiche sia perché violazioni di questo tipo mettono al Toscana fuori dall’Europa e rischiano di far perdere alla nostra agricoltura i fondi comunitari e di far pagare ai cittadini toscani enormi somme come sanzioni alla Comunità Europea: "Se questo dovesse accadere il WWF aprirà dei procedimenti legali perché tali danni economici siano risarciti dai responsabili e cioè dai politici che abbiano approvato provvedimenti di questo tipo -scrive Guido Scoccianti, Presidente WWF Toscana- Ricordiamo anche come lo stesso nuovo Piano faunistico-venatorio regionale, approvato recentemente dalla Regione, contiene una serie di violazioni delle norme comunitarie, in particolare per quanto riguarda l’inadeguata tutela di molti siti della Rete Natura 2000 (Zone a Protezione Speciale e Siti di Importanza Comunitaria).
Il WWF sta approntando su questo uno specifico dossier con cui chiederà l’intervento della Comunità Europea per ristabilire il rispetto delle norme vigenti e la necessaria protezione della nostra biodiversità".