Firenze, 17 Agosto 2007- Seconda notte all'addiaccio per i sopravvissuti del sisma che mercoledì ha colpito il Paese. Il terremoto, durato per quasi due minuti, ha fatto scappare le persone dalle proprie abitazioni e ha provocato l'evacuazione di diverse citta'. Due italiani, un uomo e una donna, sono rimasti lievemente infortunati nel terremoto che ha devastato la costa centrale del Perù provocando almeno 510 morti. Per il momento non è facile fare una stima precisa delle vittime, dei feriti e dei danni.
Sebbene nel Paese non siano rari questi fenomeni. La Farnesina ha stanziato 200mila euro per gli aiuti. La stessa rappresentanza diplomatica ha inviato propri funzionari nelle aree colpite dal sisma per contribuire all'organizzazione degli aiuti di emergenza.
"L'Amministrazione comunale di Firenze è pronta a fare la sua parte per aiutare il Perù sconvolto dal terremoto". E' quanto dichiara l'assessore alla Protezione civile Eugenio Giani. "Oltre ad esprimere la doverosa solidarietà nei confronti del popolo peruviano duramente colpito da sisma, ho contattato la direzione nazionale della Protezione civile per dare la nostra disponibilità sia dal punto operativo, con nostri uomini e mezzi, sia per effettuare il coordinamento della raccolta degli aiuti a livello regionale".
L'assessore Giani aggiunge di aver "contattato anche il console onorario del Perù a Firenze Giorgio Fiorenza per offrire la disponibilità dell'Amministrazione comunale alla collaborazione, anche logistica, per la raccolta degli aiuti, presso la nostra sede dell'Olmatello". "Nei prossimi giorni contatterò anche l'ambasciatore del Perù in Italia Carlos Roca Cáceres, con cui ho avuto modo di avviare rapporti stretti e cordiali nel corso della sua visita a Firenze qualche mese fa, per studiare forme concrete di collaborazione da attuare sia nell'emergenza sia nelle fasi successive" conclude l'assessore Giani.
