Firenze, 16 luglio 2007- Una visione d’insieme è quasi impossibile e chi “scava” si trova davanti a cento diramazioni diverse e, alla fin fine, davanti a un muro di gomma. Difficile avere un quadro d’insieme del patrimonio, del suo valore, di quanto costa usarlo (e di quanto è usato), mantenerlo, valorizzarlo. Semplice disorganizzazione o reticenza per coprire “dati sensibili” in grado di evidenziare spese inutili, ingiustificate o veri e propri sprechi? La domanda è legittima. E se la sono posta Stefania Fuscagni e Angelo Pollina, consiglieri regionali di Forza Italia, che l’hanno girata, nella sua sostanza, al Presidente del Consiglio con una raffica di interrogazioni.
“In una fase in cui l’attenzione è concentrata sulle spese della politica e sulla necessità di ridurle per quanto possibile, in un momento in cui il presidente della giunta presenta progetti dagli effetti dubbi e lontani – sostengono la Fuscagni e Pollina – non è ammissibile neppure il sospetto che ci possa essere una gestione “allegra” del patrimonio immobiliare della Regione ed è inconcepibile che non si riesca ad avere risposte puntuali ed esaurienti alla richiesta di chiarimenti.
A maggior ragione – proseguono i due – quando si rincorrono le voci più disparate sulla durata, il costo, la congruità di certi lavori, come quelli, ad esempio, al Palazzo dei Bischeri, quando si moltiplicano i commenti sull’uso limitato e per certi aspetti risibile di strutture acquisite invece per dare sfogo al bisogno di spazio”. Partendo da queste considerazioni, che si riferiscono a “movimenti” di milioni e milioni di euro e a progetti che costano almeno altrettanto, inserendosi a pieno titolo nel capitolo bollente dei costi da tagliare, i due esponenti di Forza Italia hanno presentato 4 interrogazioni per conoscere il costo della locazione di Palazzo Pucci e del relativo garage; il grado di utilizzo di Palazzo Cerretani di piazza Unità d’Italia (dei 4 piani più terreno, risulterebbe occupato solo il terzo e parte del terreno); la situazione di Palazzo Gerini di via Ricasoli 42 con relativi canoni; la situazione dell’immobile di via Cavour 18 e relative condizioni di contratto e di costo dei canoni.