Respinta, con 17 no e 7 sì, la mozione del gruppo di Alleanza Nazionale, emendata dal gruppo di Forza Italia, che chiedeva l’istituzione, entro 60 giorni, di una Commissione Speciale con il compito di monitorare lo sviluppo urbanistico del Comune di Campi Bisenzio, anche in relazione all’approvazione, ormai prossima, della variante al Ruc. Gianni Panerai (DS) ha chiarito: “Che la legge regionale prevede la collaborazione istituzionale facoltativa tra Comune, Provincia e Regione. Ed in effetti è quanto è avvenuto in questi giorni, rispetto alle problematiche complesse che hanno riguardato il regolamento urbanistico di Campi Bisenzio e la sua accertata non conformità al piano strutturale del Comune medesimo.
Il tavolo tecnico–politico ha portato ad una impostazione condivisa di variante conformativa che sarà discussa ed il voto finale di adozione della variante da parte del Consiglio comunale è previsto per il 19 luglio, una settimana dopo la presentazione”. Nascosti (AN) ha ribadito che: “La richiesta di una Commissione speciale è supportata dal fatto che la Provincia si appresta a rifare il piano di coordinamento provinciale. La Commissione deve avere come compito quello di monitorare tutta quella serie di interventi che servono al Comune di Campi Bisenzio”.
Anche per Massai (AN): “Questo Consiglio provinciale, avendo un PTCP, dovrebbe valutare l’istituzione di una Commissione Speciale per Campi Bisenzio in quanto riteniamo indifendibile il percorso politico che il comune sta facendo sulle politiche urbanistiche”. Per Valdemaro Nutini (DS): “Questa discussione non doveva neanche iniziare perché la commissione speciale non è una cosa che si chiede ogni cinque minuti nelle istituzioni normali: è un fatto importante, rilevante e che va chiesto a ragion veduta e in maniera esaustiva.
Inoltre, si cerca di fare una Commissione d’indagine su cosa è successo. Una mozione impresentabile e irricevibile”. Per Gori (DS): “Al centro della richiesta di questo documento sta una questione che non è assolutamente nelle competenze del Consiglio provinciale, né della Provincia. Le Commissioni speciali si fanno se c’è la materia per farle perché, come diceva Nutini, già la richiesta di una Commissione speciale è qualcosa di pesante, figuriamoci se una Commissione speciale deve vertere su un qualcosa che non è di competenza della Provincia”.
Anche per Targetti (PRC): “L’istituzione di una Commissione speciale è prevista per certi argomenti solo se non rientrano nelle competenze delle Commissioni già esistenti. La gestione del territorio, tutta la questione della gestione dei rifiuti con la problematica dell’inceneritore di Case Passerini, rappresentano, invece, le questioni principali sulle quali Rifondazione Comunista ha richiesto le dimissioni della Giunta e nuove elezioni”. Per Sensi (AN): “Il pasticcio di Campi non lo ha fatto il Sindaco Alunni ma l’ex Sindaco Chini che ora torna come Vice.
Questo piano strutturale ha variato il PTCP modificando alcune aree: come quelle della Targetti, che erano aree definite invarianti e che sono state regolarmente variate con il piano strutturale”. Per Bevilacqua (FI): “Il nostro piano territoriale di coordinamento provinciale è stato nel tempo modificato a seguito di quelle che sono state le modifiche apportate dai singoli Comuni sul territorio ai Ruc. Di fronte a questo, la proposta di costituire una Commissione speciale darebbe, a questo Ente, la possibilità di approcciarsi al problema in punta dei piedi”.