Si svolgerà dal 27 al 29 settembre in Toscana, al Ciocco, Castelvecchio Pascoli - comune di Barga, provincia di Lucca - “Piccolo è Grande”, la Conferenza Nazionale ANCI dedicata ai Piccoli Comuni, giunta quest’anno alla sua settima edizione.
Rilanciare e rendere più visibili e competitivi i territori, valorizzandone le identità, le culture e le tradizioni: questi gli obiettivi fondamentali della conferenza che si propone di far sentire - con forza - la voce delle migliaia di amministratori locali quotidianamente impegnati in prima persona nel dare risposte concrete ai cittadini.
Il Presidente di Anci Toscana, Paolo Fontanelli, intervenuto alla conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa che si è tenuta oggi a Firenze, ha sottolineato gli importanti elementi di vitalità dei Piccoli Comuni italiani, risorsa su cui scommettere per la crescita del paese.
“Siamo in un momento di forte preoccupazione che nasce dal rapporto tra Governo nazionale e autonomie locali, e che ha portato alla pesante decisione di ritirare tutti i rappresentanti ANCI dai tavoli istituzionali aperti con il Governo. L’impatto di questo clima – ha detto il Sindaco di Pisa - rischia di essere ancora più negativo per i piccoli centri rispetto alle grandi città, perché si trovano in situazioni di forte difficoltà con le ultime normative imposte da Roma, quale ad esempio il congelamento degli avanzi di bilancio dei comuni.
La Conferenza sarà un momento importante di approfondimento, per indicare delle proposte al Governo, per intervenire in maniera incisiva soprattutto nei comuni più piccoli.”
Alla Conferenza stampa, a cui erano presenti giornalisti e coordinatori della consulta nazionale Piccoli Comuni dell’ANCI – assenti solo quelli del centro-sud -, è intervenuto anche l’Assessore della Regione Toscana alle riforme istituzionali ed al rapporto con gli Enti locali, Agostino Fragai, che ha ribadito l’impegno della regione a favore dei Piccoli Comuni con misure specifiche e importanti interventi a sostegno delle azioni associate dei comuni.
“Si tratta di scelte amministrative – ha detto l’assessore – che si muovono coerentemente entro le linee del Governo regionale che premiano la capacità associativa degli enti locali nella gestione dei servizi, vista come ottimizzazione delle risorse. Ma credo che aiutino anche a favorire la partecipazione dei cittadini e a salvaguardare la tradizione solidaristica dei piccoli centri.” Secondo Amalfitano, Coordinatore nazionale Consulta Piccoli Comuni ANCI, ha ribadito che il rapporto tra cittadini e istituzioni passa prima di tutto dagli enti locali, specie i più piccoli.
“I Piccoli Comuni vivono un momento di grande entusiasmo e interesse che si è concretizzato del disegno di legge ad hoc già passato alla Camera con voto unanime (ora all’esame del Senato). L’incontro al Ciocco rappresenta un momento storico – ha dichiarato Amafitano – del passaggio dal concetto di Piccolo Comune come problema o peso, a quello di Piccolo Comune risorsa del Paese. Questo momento stride con gli atteggiamenti del Governo che hanno determinato la rottura dei tavoli e che nell’ultima settimana sono caratterizzati da un fragoroso silenzio”.
Numerosi e strategici saranno i temi dell’appuntamento, in cui si discuterà con format innovativi caratterizzati da una forte partecipazione della platea: la legge nazionale e le leggi regionali sui piccoli comuni; ordinamento differenziato-federalismo fiscale e codice delle autonomie; semplificazione normativa (contratto, personale, procedure amministrative); innovazione tecnologica; nuovi servizi alla persona e garanzie; turismo.
“Ci aspettiamo – ha concluso Amalfitano – una partecipazione massiccia: l’amenità del posto, la perfetta macchina organizzativa messa in moto dall’Anci Toscana, la portata strategica dei temi che saranno trattati, sono la miscela giusta per realizzare quella massa critica che sola dovrà far riflettere Governo, Parlamento e Regioni.”
“Tenere conto delle tipicità dei territori” sono invece le parole d’ordine per Tiziano Lanzini, Sindaco di Londa e Coordinatore regionale Consulta Piccoli Comuni Anci Toscana.
“In tutti questi anni sono soltanto state apportate delle correzioni a vecchie norme sbagliate sin in partenza. Per questo è importante che si arrivi a una normativa pensata appositamente per i Piccoli Comuni, che tenga conto delle particolarità regionali, estensione territoriale e forme di cooperazione già presenti in primis. La Toscana, con la legge regionale 39/2004, ha indicato da tempo la strada in questo campo, per questo è importante che la Conferenza si tenga nella nostra regione: abbiamo tanto da dire a riguardo.
E’ fondamentale – ha concluso Lanzini -che ognuno di noi porti al Ciocco il proprio contributo, per fare chiarezza in una materia che chiara non è perché troppo spesso sconosciuta da chi si trova di fatto a normarla”.
Il 27 settembre mattina, nella stessa sede, si terrà, inoltre, la III conferenza nazionale ANCI delle Unioni di Comuni, le 292 realtà locali rappresentative di circa 1.300 comuni, che nell’obiettivo di migliorare l’erogazione dei servizi al cittadino, si configurano come modello di sviluppo territoriale per i piccoli comuni.