Tredicimila firme, tremila in piu' del necessario: tante sono state le sottoscrizioni raccolte per richiedere il referendum sulla tramvia. "Testimoniano tutta la contrarietà dei fiorentini per un’opera che sfregia una delle città più belle del mondo e che aggraverà notevolmente la già caotica viabilità del centro urbano.” Paolo Marcheschi consigliere regionale di Forza Italia continua la sua battaglia contro la Tramvia, presentando una nuova interrogazione alla Giunta regionale di centrosinistra per conoscere lo stato dell’arte dei lavori iniziati nel 2004. “Al danno rischia di aggiungersi la beffa – prosegue Marcheschi – perché non si conoscono ancora i costi della linea 1 e si sono già iniziati i lavori per le linee 2 e 3, incuranti della volontà dei cittadini che hanno chiesto un referendum. Ad oggi non c’è la certezza della copertura finanziaria per la Tramvia, a causa dei costi che stanno lievitando ad un ritmo impressionante.
Infatti dopo i 31 milioni di euro erogati dalla Regione al Comune di Firenze, si sono verificati ritardi notevoli sui tempi previsti nel calendario dell’esecuzione dei lavori, come previsto dalla gara di appalto. In sostanza l’aumento dei costi sembra essere stimato in 18 milioni di euro per le varianti in corso d’opera proposte dal Comune e in 56 milioni di “riserve”, ovvero aumenti imprevisti dei costi dovuti anche ai ritardi delle imprese”. Paolo Marcheschi incalza dunque la Regione per conoscere: 1) se sono stati stimati i costi complessivi dei ritardi e su chi ricadranno le eventuali penali 2) se la Giunta intenda interrompere l’erogazione dei contributi regionali considerato che i progetti delle linee 2 e 3 già prima della cantierizzazione dei lavori sono oggetto di varianti (nuovi sottopassi fortezza ecc.), che è ormai in atto un referendum popolare che si svolgerà nei prossimi mesi e che non c’è la definizione finale del costo complessivo della linea 2 e 3, quindi l’impossibilità di prevedere la totale copertura dei costi 3) se non sia opportuno intervenire per la sospensione dei lavori almeno fino a che non si abbia la certezza della copertura del costo complessivo delle linee 2 e 3.