(Livorno, 12 giugno) Sedici progetti in cerca di partner. Uno spaccato della creatività regionale e un assaggio delle potenzialità innovative della società europea viene dalla Conferenza di Livorno che, nel pomeriggio di ieri ha dato spazio, nell’open space allestito nel chiostro Francescano della Camera di Commercio, alla presentazione delle esperienze, in cantiere o già realizzate, portate avanti da enti locali e istituzioni, aziende pubbliche e private di diverse regioni europee. E’ stato possibile, grazie all’incontro livornese, mettere in contatto fra loro potenziali partner, offrendo un punto di riferimento concreto, una sorta di borsa delle idee, per la realizzazione di iniziative comuni.
Si tratta di progetti che spaziano un po’ in tutti i campi, ma soprattutto in quelli delle nuove tecnologie e dell’innovazione, in grado quindi di qualificare la formazione in questi campi e costituire, una volta realizzati, esempi virtuosi da diffondere. Qualche esempio? La regione tedesca della Renania Palatinato è presente con il suo progetto, presentato dal ministero dell’educazione e della cultura che punta a una certificazione di qualità delle competenze nel settore del vino (Eurovinq) e alla realizzazione di un sistema di formazione delle qualifiche professionali legate al settore vinicolo.
Un altro progetto (Ivolve), nell’ambito del programma europeo Leonardo da Vinci, vede il coinvolgimento della casa automobilistica svedese Volvo, di Goteborg che coordina, attraverso il suo centro di formazione, la sperimentazione di nuovi modelli di insegnamento delle nuove tecnologie. E ancora: Toscana, Vastra Gotaland e Catalogna stanno lavorando insieme alla costruzione di sistemi regionali (Mobireg) in grado di fornire servizi per la mobilità di studenti, lavoratori e apprendisti.
Punto di arrivo la creazione di un data base comune con tutte le informazioni necessarie a concretizzare gli spostamenti fra le tre regioni. L’Associazione delle regioni per il lifelong learning presenta un progetto (Prevalet) che si prefigge l’obiettivo di trasferire da regione a regione politiche specifiche per il recupero di persone uscite dai percorsi formativi, attività di e-learning, educazione degli adulti.