Cantine Aperte: tutto esaurito per le degustazioni guidate nelle 130 cantine del Movimento Turismo del vino della Toscana

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
28 maggio 2007 13:59
Cantine Aperte: tutto esaurito per le degustazioni guidate nelle 130 cantine del Movimento Turismo del vino della Toscana

28 maggio 2007- Grande successo di pubblico in Toscana per Cantine Aperte 2007. Stimato un aumento del numero di visitatori di oltre il 20% e tra questi molti i giovani. Le oltre 130 cantine socie del Movimento Turismo del vino toscano sono state invase da una folla di migliaia di enoturisti attratti dalle degustazioni ma anche dalla curiosità per le molte iniziative organizzate dai vari produttori tra cui ‘Sapori in cantina’. Una giornata vissuta all’insegna del buon vino e dei prodotti tipici.

Ho notato una crescita di interesse verso le degustazioni guidate – dichiara Gallo – a dimostrare come l’enoturista punti ad approfondire i temi legati alla produzione del vino, infatti le aziende che le hanno organizzate hanno registrato il tutto esaurito già dalla prima mattina. Particolarmente rilevante, a mio avviso - continua il Presidente - è stata la qualità del visitatore, che pur essendo mediamente molto più giovane degli scorsi anni, è culturalmente preparato e indirizza le sua curiosità direttamente alla conoscenza del vino della propria regione>.

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L’enoturista si muove, non raggiunge soltanto zone note come Montalcino o il Chianti Classico o Carmignano, infatti molti hanno fatto visita a denominazioni meno note come l’Orcia o il Monteccucco, mettendo in evidenza una partecipazione assidua a Cantine Aperte.

Grande festa, infatti, anche alla Fattoria del Colle di Trequanda nel Sud del Chianti dove le cantine della Doc Orcia “Cenerentola” hanno fatto da cornice a un giovane scrittore di successo: Luca Bianchini, un torinese con nonni di Trequanda che ha ambientato qui la seconda parte del suo nuovo romanzo Se domani sarà bel tempo (Mondadori).
Anno dopo anno l’enoturista si sposta alla scoperta di zone a lui meno note mostrando come la manifestazione sia un modo per conoscere la Toscana attraverso la storia e la passione dei produttori di vino.

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