La nuova organizzazione partirà da sabato 9 giugno e rappresenta una novità nel panorama assistenziale toscano. I medici di medicina generale e i pediatri di base saranno in servizio anche il sabato mattina e nei prefestivi, garantendo la reperibilità telefonica fino alle 10 e le visite domiciliari richieste entro questo orario, oltre a quelle non effettuate nel giorno precedente.
Ha avuto esito positivo l’incontro di ieri sera tra il presidente dell’Uncem, Oreste Giurlani, e la segreteria dell’assessore regionale toscano alla sanità Enrico Rossi, sulla prevista riorganizzazione delle Guardie Mediche.
Su richiesta di Giurlani è stato raggiunto l’accordo di non far partire più la fase riorganizzativa dal primo giugno in alcune aree della Toscana (in particolare Valtiberina nella provincia di Arezzo e nelle tre aree montane della provincia di Grosseto). Si dovrà prima aprire un tavolo di confronto con i sindaci dei territori interessati per trovare soluzioni idonee per non danneggiare le popolazioni. Giurlani ha espresso la propria soddisfazione per la presa d’atto della richiesta di sospensione e si augura che dal confronto che ne seguirà, anche per quanto concerne l’accreditamento degli ospedali montani, si possa giungere ad un accordo che non porti a tagliare servizi essenziali per la salute delle popolazioni.