La vita della Fondazione Strozzi è destinata ad essere in salita. Dal bilancio consuntivo 2006 è emerso che il primo anno di attività della società è chiuso con un deficit pari a 300.000 euro. La forte perdita contrasta con quanto previsto dal bilancio preventivo dell’anno di riferimento in cui era prevista una chiusura di attività in pareggio.
"Abbiamo presentato una domanda d’attualità in Consiglio Provinciale in cui chiediamo all’assessore alla cultura Folonari di chiarire ed esporci le cause e le motivazioni che hanno portato alla chiusura in rosso e di conseguenza rendere noto a chi spetterà coprire questo debito -annuncia il gruppo di Alleanza Nazionale- Analizzando anche i dati derivanti dai proventi dei Fondatori, esiste una sostanziale differenza fra quanto citato nel bilancio preventivo, in cui venivano messi in conto 474.000 euro rispetto ai dati forniti dall’assemblea dei soci che ha reso noto che nel bilancio consuntivo tale capitolo è ammontato a 1.300.000 euro.
Le contraddizioni profonde e marcate tra quanto previsto e quanto effettivamente realizzato ci preoccupano tanto da farci credere che fra qualche anno saremo costretti a ripetere le stesse discussioni ed affrontare gli stessi problemi che abbiamo avuto con la vecchia fallimentare esperienza di Firenze Mostre. Speriamo che almeno in questa occasione la Provincia non si trovi a ricoprire il ruolo di bancomat della Fondazione Strozzi”. Questo quanto dichiarato dai Consiglieri Provinciali di An Guido Sensi, Nicola Nascosti e Piergiuseppe Massai.