Firenze- Un convegno nazionale per parlare di lavoro e di inclusione sociale, nell’anno europeo dedicato alle Pari opportunità (il 2007), e nel giorno – il 9 maggio – in cui ricorrono i cinquant’anni dalla firma dei Trattati di Roma. E’ l’appuntamento che si svolgerà domani nell’Auditorium di Palazzo Panciatichi – dalle ore 10.00, via Cavour 4 -, dal titolo “Da Lisbona per…, Percorsi ed esperienze di inclusione nell’Europa sociale”. Un’occasione per discutere, in seno alla Consulta che riunisce i Consigli regionali Unipol (CRU) presenti in ciascuna regione italiana, temi legati all’inclusione sociale, alla sicurezza e alla legalità.
Tra gli organizzatori del convegno, infatti, c’è anche la Fondazione Cesar-Unipol, che finanzia ricerche sul mondo del lavoro a livello europeo, con riferimento a temi di strettissima attualità (infortuni, sicurezza, usura, per citarne solo alcuni). Ad aprire i lavori sarà Massimo Biagioni, presidente del Consiglio regionale Unipol della Toscana, che introdurrà la riflessione e il confronto su “lavoro, strumento principale dell’inclusione sociale”. Strumento, cioè, capace di dare “dignità ai percorsi delle persone, autonomia, e quindi libertà”.
A seguire, gli interventi del presidente della Giunta regionale, di Giancarlo Brunello, segretario generale della Fondazione Cesar-Unipol, della presidente del Parlamento dei Giovani della Toscana. Alle 11,30 è previsto l’intervento del presidente del Consiglio regionale.
Nel corso dell’iniziativa verranno illustrate alcune esperienze europee, con gli interventi, tra gli altri, di Jordì Estevill, responsabile della valutazione del progetto Multiplicar, e Alain Philipphe, presidente del Polo Europeo delle Fondazioni dell’economia sociale.
(Cam)