E' ufficiale: Intesa Sanpaolo ha avviato le trattative con l'Ente Cassa di Risparmio di Firenze per l'acquisizione del controllo di CariFirenze. Ma se in Borsa il titolo della Superbanca sale dello 0,46% a quota 6,05 euro, quello di CrFirenze arretra sul Midex dello 0,76% a quota 5,86 euro. L'operazione era d'altra parte nota e prevede il mantenimento di una quota minoritaria nel capitale della banca toscana da parte dell'Ente Cassa di Risparmio di Firenze.
Dopo un lungo corteggiamento l’amministratore delegato Corrado Passera «persuade» Cassa di Risparmio di Firenze a diventare la colonna vertebrale di Intesa Sanpaolo nel Centro Italia.
Intesa Sanpaolo, su richiesta della Consob, conferma di avere avviato trattative con Ente Cassa di Risparmio di Firenze in merito a un’operazione che preveda:
- acquisizione del controllo di Carifirenze da parte di Intesa Sanpaolo;
- acquisto di un’interessenza partecipativa in Intesa Sanpaolo da parte di Ente Cassa di Risparmio di Firenze;
- mantenimento di una quota minoritaria nel capitale di Carifirenze da parte di Ente Cassa di Risparmio di Firenze;
- ampliamento dell’area geografica presidiata da Carifirenze.
Per quanto riguarda le indiscrezioni di stampa, relative in particolare al prezzo, alla modalità di regolamento “carta contro carta” e all’eventuale delisting di Carifirenze, Intesa Sanpaolo precisa che tali aspetti costituiscono elementi negoziali ad oggi non definiti tra le parti.
Ulteriori sviluppi verranno debitamente comunicati al mercato.