Firenze, 17 luglio 2006- Il progetto di un collegamento autostradale fra il comprensorio di Prato e la strada di grande comunicazione FI-PI-LI, alternativa a percorsi ormai saturi, passa alla fase attuativa con la firma di oggi tra Regione Toscana e la "Infrastrutture Toscane Spa".
La firma stipula la concessione alla neo società - che aveva presentato nel 2003 la proposta preliminare - di progettare, realizzare e gestire la Bretella Lastra a Signa - Prato tramite project financing, per un investimento di oltre 243,1 milioni di euro (circa 196,7 milioni sono di costruzione), di cui 28,9 mln euro proveniente da contributo pubblico regionale.
La concessione ha un durata di 45 anni, suddivisa in 4,5 anni per il periodo della costruzione (entro il 2010 la conclusione dei lavori) e 40,5 anni di gestione.
Dopo alterne vicende, che hanno visto la Camera di Commercio di Firenze come capofila degli Enti locali e delle Organizzazioni di categoria interessate, diventa così un fatto concreto l'ipotesi di realizzare l'infrastruttura con la finanza di progetto, attraverso l'impegno della stessa Regione Toscana e quello della società "Infrastrutture Toscane", dove confluiscono la società Autostrade per l'Italia Spa, (46%), la Camera di Commercio di Firenze (31%), insieme a un gruppo di imprese private (Baldassini-Tognozzi-Pontello, Consorzio Toscano Costruttori, Consorzio Stabile Ergon, Consorzio Etruria, Società S.P.E.A, Global Service Toscana), enti pubblici (oltre a quella di Firenze anche la Camere di Commercio di Prato) ed istituti di credito (Mps Banca per l'Impresa, Cassa di Risparmio di Prato, Cassa di Risparmio di Firenze, Cassa di Risparmio di San Miniato).
Sono Banche Arranger: Mps Banca per l'Impresa, Cassa di Risparmio di Prato ed Unicredit infrastrutture.
"La convinzione dell'importanza di questo strumento, ci ha spinti ad assumere un ruolo fondamentale nel processo di formazione del Piano. Ancora una volta il project financing rappresenta un'occasione irripetibile per modernizzare il sistema infrastrutturale dell'area metropolitana. Un progetto di squadra che risponde, da un lato, alle aspettative della progettualità pubblica e, dall'altro, alle necessità del privato di avere una gestione che remunera l'investimento", ha detto Luca Mantellassi presidente della Camera fiorentina.
"L'impatto avrà riflessi positivi su fronti diversi. Da una parte, permetterà l'alleggerimento del traffico sull'A1 di un'area fortemente industrializzata, collegando i Comuni della piana con gli assi viari esistenti: FI-PI-LI, A11 e l'Interporto della Toscana Centrale; ma dall'altra riuscirà a migliorare la logistica integrata del sistema delle imprese del nostro territorio, favorendo lo sviluppo di nuove sinergie tra Firenze e le altre grandi città dell'area vasta, Prato e Pistoia".
La bretella Lastra a Signa-Prato si svilupperà per poco più di 9 km nel territorio di quattro comuni della provincia di Firenze: Scandicci, Lastra a Signa, Signa e Campi Bisenzio.
Le sue caratteristiche saranno di tipo autostradale (larghezza totale oltre 25 metri); sarà previsto il pagamento di un pedaggio (le barriere sono previste a Campi Bisenzio e Lastra a Signa), ma con forme di gratuità che verranno studiate per i residenti di Signa e Lastra a Signa. Secondo il progetto approvato l'arteria inizia con lo svincolo sulla strada Mezzana-Perfetti Ricasoli, in prossimità di Capalle (comune di Campi Bisenzio) e subito dopo scavalca in viadotto l'autostrada A11 "Firenze-Mare", il fiume Bisenzio e la Srt 325.
L'autostrada, termina con uno svincolo che la interconnette alla Fi-Pi-Li e alla SS 67 tosco-romagnola (via Pisana).
"A livello regionale, - ha spiegato Riccardo Bicchi, Presidente della società Infrastrutture Toscane - la nuova Bretella, permetterà un raccordo diretto tra il polo di Prato, gli altri insediamenti industriali ( Empoli, Pontedera) ed il porto di Livorno, e si porrà come un'alternativa all'autostrada stessa dislocandosi a tre chilometri ad Ovest rispetto al tratto della autostrada A1, compreso tra gli svincoli di Calenzano e Signa".
"Sul piano territoriale - ha concluso - consentirà di collegare Prato, Calenzano, Campi Bisenzio, Signa e gli abitati lungo la Pistoiese, con Lastra a Signa e Scandicci, che gravitano sulla via Pisana, ponendosi come alternativa alla strada statale 325 che, con un percorso tortuoso attraversa l'Arno a Signa per raggiungere le località poste lungo la via Pisana".