Il 22 marzo 2007 è la giornata mondiale dell’acqua, promossa dalle Nazioni Unite, e seguita in particolare dalla FAO. Il tema centrale è la crescente scarsità di acqua disponibile ovunque nel mondo e la cooperazione necessaria per assicurare una gestione sostenibile, efficiente ed equa delle scarse risorse idriche, sia a livello internazionale che a livello locale.
Grazie alla campagna 'L'Acqua è di tutti' avviata nel 2003 frutto della collaborazione fra Publiacqua Spa e i Comuni, attraverso l'associazione Water Right Foundation sono stati raccolti 872.075,30 euro che verranno destinati al finanziamento di progetti di cooperazione internazionale nei paesi in via di sviluppo, comprese attività di formazione, di ricerca, e di innovazione tecnologica.
L''iniziativa "L'Acqua è di Tutti", é finanziata con la destinazione da parte dei Comuni Soci di Publiacqua S.p.A. di una quota parte sugli utili societari, secondo la formula "1 centesimo di euro per metro cubo di acqua distribuita". Si tratta della prima esperienza di questo genere a livello italiano e tra le prime nel mondo. La Water Right Foundation è la fondazione che gestisce l'iniziativa L'Acqua è di tutti" essendo incaricata dei procedimenti di valutazione e rendicontazione e dei progetti.
Grazie ai fondi raccolti saranno realizzati progetti nel continente africano, dove l' accesso all'acqua ed ai servizi igienici, sono emergenze prioritarie. Sono previsti sette progetti, concentrati nell'area sub-sahariana che affronteranno la questione idrica in modo differenziato ed integrato con la realizzazione di impianti ed infrastrutture ed attività di formazione e sensibilizzazione delle popolazioni; grande importanza verrà attribuita al coinvolgimento delle comunità beneficiarie in tutte le fasi degli interventi.
“I cambiamenti climatici sono sotto gli occhi di tutti e sottolineano ancora di più l’importanza di evitare sprechi e di fare un uso corretto della risorsa acqua. Deve crescere tra tutti noi la consapevolezza di un bene non illimitato”. Così Erasmo D’Angelis (Margherita), Presidente della Commissione Territorio e Ambiente del Consiglio Regionale, interviene sul tema dell’acqua in occasione della giornata mondiale (World Water Day) che viene celebrato oggi. “E’ del tutto evidente che siamo di fronte a scenari anomali causati dall'accelerarsi dei mutamenti climatici e che le piogge di questi giorni non copriranno il deficit idrico che è ormai diventato un problema serio – spiega D’Angelis - è una emergenza, destinata a durare nel tempo e dalle famiglie all’industria e all’agricoltura, tutti possiamo fare molto agendo sugli usi, evitando abusi idrici e sprechi.
In Toscana, sommando tutti i consumi di acqua per uso civile, agricolo, zootecnico e industriale, è come se vivessero 12 milioni di abitanti, anziché 3.5 milioni. Ne consumiamo complessivamente 257 litri al giorno a testa”. “La giornata mondiale dell’acqua – continua il Presidente della Commissione Territorio e Ambiente - è l’occasione per ribadire l’importanza di questa risorsa e di questo tema, per arrivare ad interventi di manutenzione, recupero e riciclaggio delle acque nonché per attivare campagne di informazione e educazione sull'uso corretto di questo patrimonio indispensabile.
E per evitare gli sprechi non possono più essere rinviati interventi strutturali per realizzare piccoli invasi che ci consentano di immagazzinare acqua durante l’anno e per ammodernare il sistema di distribuzione (acquedotti e condutture) che disperde il 27 per cento della risorsa (la media nazionale è del 42)”. “La Toscana – aggiunge D’Angelis - si deve muovere per evitare che continuino gli sprechi e che salgano le tariffe. Per una seria politica pubblica sull’acqua c’è un’unica soluzione: un unico ambito territoriale regionale, un unico soggetto gestore del servizio, un’unica tariffa valida su tutto il territorio toscano, calcolata sulla base dei consumi ma anche della capacità di spesa dei singoli nuclei familiari.
È impensabile che a distanza di oltre dieci anni dal varo del servizio idrico integrato la Toscana ancora presenti una situazione a macchia di leopardo, con problematiche gestionali che, in aggiunta ai deficit strutturali della rete di adduzione e di trasporto della risorsa idrica, si ricaricano ingiustamente sui costi sopportati dall’utenza. La lotta agli sprechi, indispensabile in una situazione di emergenza idrica, si fa soprattutto premiando l’uso consapevole dell’acqua, non penalizzandolo con tariffe che non tengono conto di comportamenti virtuosi.
In questo senso attendiamo come passaggio fondamentale la legge sui servizi pubblici, che la Giunta ha finalmente predisposto”.
“La “Giornata mondiale del risparmio idrico” che ricorre proprio oggi, ci offre lo spunto per riflettere su quanto sia grave ed iniquo che l’assemblea dell’Ato andrà a decidere, a breve, sull’aumento della tariffa dell’acqua. Presenteremo in Consiglio Provinciale un ordine del giorno in cui chiederemo alla Giunta di attivare tutti i canali possibili per impedire questo sconsiderato aumento.
Il Commissario Provinciale Nascosti, ci ha inoltre assicurato che si attiverà affinché i nostri gruppi consiliari in tutti i Comuni dell’Ato3, presentino una mozione in cui si impegnano i Sindaci a non sottoscrivere l’aumento delle tariffe dell’acqua. La decisione di aumentare la tariffa dell’acqua, che colpirà gli abitanti dei comuni che rientrano all’interno dell’Ato3, si è infatti resa necessaria solo per colmare gli errori di gestione della società che gestisce il servizio di distribuzione idrica.
Gli errori di gestione della società Publiacqua, che ricordiamo essere anche società per azioni, non dovranno essere sostenuti dall’aumento delle tariffe dei cittadini. Se esiste un deficit dovrà essere l’azienda ad accettare il rischio di impresa e coprire l’eventuale passivo di bilancio come qualsiasi altra azienda privata. Speriamo inoltre che il Comune di Firenze, membro autorevole dell’Ato, ma anche socio di Publiacqua, non sia spinto a deliberare l’aumento delle tariffe solo per rimediare ai propri errori di gestione” Questo quanto dichiarato dal Consigliere Provinciale Guido Sensi e dai Consiglieri Comunali Riccardo Sarra, Giovanni Donzelli e Stefano Alessandri.