I militari della Stazione di San Piero a Ponti, nelle prime ore del mattino di oggi, hanno arrestato una cittadina russa, S.D., 21enne, irregolare senza fissa dimora e senza pregiudizi di polizia, per violazione della legge sugli stranieri. La donna, è stata fermata per un controllo in Via di San Donnino dell'omonima frazione, da una pattuglia in servizio di controllo del territorio. Sul conto dell'extracomunitaria, nel corso degli accertamenti svolti presso il Comando Compagnia di Signa, ove era stata nel frattempo condotta, è risultato essere pendente un decreto di espulsione dal territorio nazionale notificatole nell'ottobre del 2006 dalla Questura di Brescia, al quale non aveva ottemperato.
Dichiarata in arresto, è stata trasferita presso le camere di sicurezza della Compagnia di Signa in attesa del rito direttissimo previsto per la mattinata odierna presso il Tribunale di Firenze.
Nel corso della notte i Carabinieri della Compagnia di Prato, collaborati da quelli del locale Reparto Operativo e del locale Nucleo CC Ispettorato del Lavoro, hanno eseguito un servizio coordinato di controllo del territorio, finalizzato al contrasto dell'immigrazione clandestina e dello sfruttamento della manodopera straniera illegale.
Il dispositivo, che si è avvalso delle specifiche competenze del personale dell'INPS, dei Vigili del Fuoco di Prato e della Polizia Municipale di Montemurlo e Vaiano, ha proceduto alla verifica di tre laboratori di confezioni gestiti da cittadini di nazionalità cinese, due ubicati in Montemurlo ed uno a Vaiano.
Nel corso del controllo sono stati identificati complessivamente 28 cittadini cinesi intenti ad espletare attività lavorativa di cui 14 sono risultati non in regola con le norme di soggiorno.
Il titolare di una delle ditte di Montemurlo, X.L. di anni 32, è stato tratto in arresto per lo sfruttamento di manodopera clandestina, mentre gli altri titolari, un ragazzo di 28 anni ed una donna di 65, sono stati deferiti alla Procura della Repubblica per il medesimo reato.
Al termine delle operazioni di identificazione dei clandestini, W.Z., J.C.
e L.F., di età compresa tra i 27 ed i 39 anni, sono risultati inadempienti all'ordine di espulsione dal territorio nazionale emesso dai Questori delle province di Prato, Bolzano e Teramo, quindi, tratti in arresto. I restanti irregolari sono stati avviati presso il locale Ufficio Stranieri per il successivo provvedimento di espulsione.
Il personale dell'INPS, del Vigili del Fuoco e della Polizie Municipali, hanno proceduto alla contestazione delle violazioni alle norme di specifica competenza, nei confronti dei quattro titolari.
Le Polizie Municipali hanno altresì eseguito il sequestro amministrativo di 49 macchine operatrici tessili, utilizzate presso i laboratori ispezionati nel rispettivo comune.