Firenze, 4 gennaio 2007- Stavolta è stata l'impiccagione di Saddam Hussein (e l'ostinazione di Pannella) a riaprire il dibattito. La pena di morte non funziona da deterrente per gli omicidi, viola la dignità della persona e rischia di uccidere degli innocenti. Mentre da Trenton ribalza la notizia che il New Jersey sta valutando la possibilità di abolire la pena di morte, Clemente Mastella assicura l'intenzione di porre "da subito" all'attenzione dell'Unione europea la questione della moratoria alla pena di morte.
Marco Pannella ha per il momento sospeso il proprio sciopero della sete ma l’iniziativa per una moratoria Onu delle esecuzioni capitali prosegue, con centinaia di persone che in queste ore sono in sciopero della fame per sostenere l’iniziativa.
L’Associazione Radicale fiorentina ‘Andrea Tamburi’, molti dei cui dirigenti sono in queste ore in sciopero della fame, nella giornata della festa della Befana organizzerà un tavolo d’informazione e di raccolta di adesioni alla battaglia di Marco Pannella. Al tavolo, che si svolgerà sabato 6 gennaio a Firenze, sotto i portici di piazza della Repubblica, dalle ore 15.45 alle 19, sarà possibile firmare due petizioni: quella sull’eutanasia promossa dall’Associazione “Luca Coscioni” e sostenuta dalla Rosa nel Pugno, primo firmatario Piero Welby, che chiede la calendarizzazione della discussione parlamentare sul tema dell’eutanasia e l’avvio di una indagine ufficiale sul fenomeno dell’eutanasia clandestina ed illegale nel nostro paese; quella per la moratoria Onu delle esecuzioni capitali, promossa dall’associazione ‘Nessuno Tocchi Caino’.
Per ulteriori informazioni: info@radicalifirenze.it.