Sta lottando tra la vita e la morte all'ospedale Meyer di Firenze il bimbo nato in seguito ad un aborto terapeutico. Una commissione, in qualità di audit clinico, è stata incaricata di verificare il percorso della gravidanza della signora che ha deciso di abortire al quinto mese dopo che una serie di esami aveva sollevato dubbi su possibili malformazioni del feto. Ci riferiamo al caso, avvenuto all’ospedale Careggi di Firenze, di una donna sottoposta ad aborto alla 22.esima settimana.
Solo dopo l'interruzione di gravidanza si e' infatti scoperto che non c'era alcuna malformazione e l'aborto terapeutico e' terminato con la rianimazione.
“La vicenda, già di per sé dolorosa, del feto attualmente in rianimazione, non può essere strumentalizzata per bassi interessi politici. Notiamo da parte di vari esponenti del centrodestra il malcelato tentativo di usare il dolore e la sofferenza dei pazienti per arrivare a mettere in discussione non solo un consolidato modello sanitario, ma soprattutto, specificatamente in relazione al caso di Careggi, per mettere in discussione l’impianto complessivo della legge 194.
Questo è semplicemente inaccettabile.” E’ quanto afferma l’On. Severino Galante, deputato PdCI alla Camera dei Deputati eletto in Toscana.