Sul tema dell'Ex panificio militare si è svolto ieri sera un incontro organizzato dal comitato dei cittadini per il recupero all'uso sociale dell'area di via Mariti. Nonostante che il Consiglio comunale si sia già espresso sul futuro dell'area e lunedì scorso la comunicazione del vicesindaco Matulli sia stata assolutamente chiara, i residenti della zona continuano a chiedere alla Giunta disponibilità ad individuare forme di garanzia per decidere con la partecipazione dei cittadini.
Ma ieri sera nell'affollato teatro della Parrocchia dell'Ascensione di Nostro Signore Gesu' il documento presentato non è soltanto entrato nel merito all'acquisto dell'area ma ha proposto di chiedere pubblicamente al costruttore che ha acquistato l'edificio di ricredersi difronte alla totale avversione generale al suo progetto speculativo e di decidere di ritornare in mano pubblica (previa bonario accordo economico) il terreno ex demaniale.
Il pubblico assiepato sino a notte nel teatro della parrocchia ha salutato con un applauso la proposta di organizzare prossimamente una manifestazione popolare intorno al muro di cinta della caserma Guidobono, limite invalicabile della democrazia cittadina, per invitare l'impresa edile a scedere a patti con l'interesse pubblico.