Sinergie ancor più forti tra uffici statali periferici e autonomie locali. Questo il messaggio che emerge dalla conferenza provinciale permanente che si è riunita ieri in Prefettura, alla quale hanno partecipato anche i sindaci della provincia per un confronto più ampio sull’efficacia dell’azione della pubblica amministrazione. Per la prima volta insieme uffici statali periferici ed enti locali per verificare la funzionalità degli apparati pubblici e individuare congiuntamente le soluzioni migliori per superare le criticità in uno spirito di leale e fattiva collaborazione.
Un’analisi che nasce soprattutto dall’esigenza di misurare la capacità di corrispondere adeguatamente alle richieste e alle aspettative dei cittadini. La conferenza provinciale permanente, infatti, composta dai responsabili delle strutture statali periferiche, è lo strumento che coadiuva il prefetto nello svolgimento delle sue funzioni di coordinamento dell’attività statale nella provincia. Nel corso dell’incontro è stato presentato e approvato il “Rapporto sulle condizioni delle amministrazioni pubbliche statali nella provincia di Firenze” redatto sulla base dei dati acquisiti attraverso un’indagine condotta nei mesi scorsi tra 61 uffici statali periferici per conoscere lo stato e la qualità dei servizi pubblici.
Il monitoraggio ha riguardato in particolare alcuni indicatori: la dotazione organica, la formazione del personale, il grado di informatizzazione, la situazione infrastrutturale, i livelli di semplificazione amministrativa, lo stato dei rapporti con le altre amministrazioni, la “customer satisfaction” e il benessere organizzativo interno. Dal Rapporto emerge che è complessivamente buona la qualità dei servizi resi, superiore agli standard minimi di efficienza necessari per soddisfare la domanda dell’utenza, soprattutto a fronte di quella che è risultata essere la principale criticità del sistema, una carenza generalizzata degli organici segnalata da tutte le amministrazioni.
Il Rapporto evidenzia inoltre un ottimo grado di collaborazione e di sinergia tra uffici statali e mondo delle autonomie locali, confermato anche dai numerosi interventi che si sono susseguiti nel corso della riunione. Molto sentita infatti da parte dei partecipanti l’esigenza di interagire in maniera sempre più organica e integrata e in questo senso la conferenza permanente ha dimostrato di essere l’ambito ottimale per confrontarsi, per accrescere ancora di più l’attuale livello di cooperazione e per meglio qualificare l’azione della pubblica amministrazione sul territorio, potenziando i servizi resi al cittadino.
Molte le proposte e i suggerimenti operativi, formulati durante l’incontro, su temi che verranno affrontati in apposite sezioni di lavoro, secondo le materie sulle quali si articola la conferenza permanente: amministrazioni d’ordine, sviluppo economico e delle attività produttive, territorio ambiente e infrastrutture, servizi alla persona e alla comunità. (mr)