firenze- 100 milioni di euro, è questa la somma dedicata all’accesso al credito per le imprese femminili toscane con l’attivazione del protocollo d’intesa tra Regione Toscana e sistema bancario. Le ‘imprese rosa’ che ne faranno richiesta godranno inoltre di finanziamenti agevolati e della possibilità di usufruire delle garanzie offerte da Fiditoscana, Artigiancredito e Confidi. Per Ambrogio Brenna, assessore all’innovazione e alle attività produttive della Regione Toscana si tratta “di una misura necessaria per sviluppare processi virtuosi nei settori più innovativi e quindi più utili nel riposizionamento competitivo del nostro territorio”.
Sempre nell’ambito delle attività di informazione e orientamento la Regione ha partecipato al progetto Vivaio, promosso dal Comune di Firenze e dall’Associazione Arcobaleno, che ha come scopo quello di offrire a donne e immigrate informazioni, orientamento e servizi di supporto per intraprendere attività autonome\imprenditoriali. In ambito formativo stanno per partire i percorsi di ‘Orientamento e Bilancio di competenze’ e di ‘Formazione imprenditoriale’. (vedi scheda allegata), mentre per quanto riguarda l’assistenza tecnica è prevista l’organizzazione nel mese di marzo di un seminario durante il quale verrà distribuito il ‘Vademecum - VI bando’, una guida di orientamento agli obblighi previsti dalla normativa per le realizzazione completa del programma di investimento.
Sempre nella stessa sfera si svolgerà la seconda edizione del progetto Mentoring ‘Madre e figlia’ in cui alcune imprenditrici esperte, le Mentor affiancheranno le Mentee, ovvero le aspiranti neo imprenditrici.
A maggio, in collaborazione con la Provincia di Siena, saranno organizzati due workshop nell’ambito della manifestazione Donna Produce, il primo sul nuovo modello comportamentale circa l’accesso e l’erogazione del credito alle donne, sperimentato in alcuni istituti bancari del territorio regionale, il secondo sulla realizzazione di un’attività sperimentale, quale buona prassi, da rendere operativa attraverso il Protocollo d’intesa Regione-Banche.
Come per i bandi precedenti, anche per il VI sarà realizzato uno studio quantitativo e qualitativo sull’applicazione del bando e sarà aggiornata la ricerca ‘Imprenditrice e imprese femminili in Toscana’ a partire dai dati Infocamere - Stock View, un’analisi della presenza delle imprese femminili in Toscana, con particolare riferimento alle dinamiche territoriali e settoriali, sulla lettura del profilo emergente delle imprenditrici toscane, sui fabbisogni e le direttrici di evoluzione.
Per concludere si svolgeranno delle attività di studio e monitoraggio sui precedenti bandi e programmi regionali della legge, per valutare la ricaduta sul territorio delle attività svolte e dei finanziamenti elargiti.